Per
la prima volta nel cartellone del Tiroler Landestheater di Innsbruck, Die
Tote Stadt ha fatto finalmente il suo debutto in questo teatro dopo più di
93 anni dalla sua prima assoluta avvenuta contemporaneamente a Colonia
ed Amburgo il 4 dicembre del 1920. L'opera di Korngold, si può inserire
a pieno titolo come opera dalla tipica impronta espressionistica, tipica
di un po' tutta la creatività di quel periodo a cavallo delle due guerre.
Musicalmente
inserita nell'atmosfera luttuosa di una collettività ancora provata
dagli eventi della prima guerra mondiale, il capolavoro del giovane
(23 anni) Korngold, è la sintesi geniale di un ragazzo già padrone di
tutte le tecniche e linguaggi musicali. Lo stesso Puccini, che ne ascoltò durante
un suo soggiorno a Vienna nel 1920 la riduzione per canto e piano dalle
mani dell'autore, giudicò il suo giovane collega “la più forte speranza della
nuova musica tedesca”. Purtroppo il successivo avvento del Nazismo e
la tragedia del antisemitismo, costrinsero Korngold ad emigrare negli Stati Uniti e ad occuparsi, splendidamente, di musica da film.
L'allestimento
del Tiroler Landestheater, cooprodotto con il teatro di Regensburg,
aveva la firma di Erno Weil per la regia e di Katin Fritz per scene
e costumi, i quali optano per uno spettacolo giustamente onirico nel quale
il sogno e la realtà si fondono e confondono in maniera capovolta e disinvolta,
con punte di vera perfezione nella scena della prova dell'opera
Robert le Diable, dove il difficilissimo assieme è risolto con una perfezione
veramente encomiabile, bellissima anche l'apoteosi della solenne
processione finale, presentata proiettata nel controsipario lasciando
intravedere nel retro il delirio mistico di Paul. Deliziosi e d'effetto
i costumi di Fritz, Juliette e Lucienne.
La
difficilissima gestione dell apparato musicale, era nelle mani del Maestro
Alexander Rumpf, il quale è riuscito a condurre in porto una partitura
strabordante di colori dove i passaggi allucinatori sono risultati esaltati
da una caratterizzazione orchestrale sempre tesa tra realtà e sogno, sempre
con la massima trasparenza possibile. La
compagnia di canto, ha avuto il suo apice nella bravissima Susanna Von Der
Burg che ha interpretato Marietta con una tenuta scenica e musicale veramente
encomiabile, risolvendo il ruolo della sognata provocatrice con la
giusta sensualità richiesta dall'autore, con il giusto spessore e volume vocale
che questa opera richiede, mai cedendo a facili artifici (leggi urla) per
raggiungere le impervie vette che la sua parte richiede. La sua Glück, das
mir Verblieb ci ha veramente impressionato.
Il
ruolo di Paul, uno dei più terribili quasi al limite dell'eseguibile, ma anche
tra i più belli del 20° secolo, era impersonato da Wolfgang Schwaninger.
L'artista pur impegnandosi con grande dedizione e capacità, non
è riuscito a nostro avviso a risolvere la parte di Paul con la dovuta tensione
narrativa e lo slancio vocale richiesto. Latitavano completamente il
coinvolgimento psicologico e quell'eterno conflitto interiore sia sul piano musicale
che interpretativo, del marito vedovo attratto dalla sensualità di Mariette.
Bellissima voce, calda e piena di affetto per l'amico vedovo ha dato
Joachim Seipp interpretando il ruolo di Frank come pure la Brigitta di Anna
Maria Durr.
Encomiabile il trio di Fritz, Juliette e Lucienne nella fattispecie
Daniel Raschinsky, Susanne Langbein e Kristina Cosumano che hanno
“giocato” il loro ruolo con precisione, riuscendo a portare a termine il
difficilissimo assieme del secondo atto. Corretto il Victorin\stimme des Gaston
di Joshua Lindsay, il Graft Albert di Florian Stern. Da menzionare la
parte di Gaston danzata da David Laera. Molto
bene il Coro del Tiroler Landestheater che ha accompagnato la processione
del terzo atto dalle logge della galleria. Applausi
convinti per tutti da parte di un pubblico attentissimo e partecipe.
Pierluigi
Guadagni
LA PRODUZIONE
Direttore d'Orchestra
Alexander Rumpf
Regia
Ernö Weil
Scene e costumi
Karin Fritz
GLI INTERPRETI
Paul Wolfgang Schwaninger
Marietta /
Erscheinung Mariens Susanna von der Burg
Frank Joachim Seipp
Brigitta Anna-Maria Dur
Juliette Susanne Langbein
Lucienne Kristina Cosumano
Gaston
David Laera
Victorin /
Stimme des Gaston Joshua Lindsay
Fritz Daniel Raschinsky
Graf Albert Florian Stern
Coro e Orchestra TLT Tiroler Symphonieorchester Innsbruck