Dopo
Roberto Bolle & Friends salutato con un grandissimo successo di pubblico
qualche giorno fa, anche il secondo appuntamento speciale all’Arena di Verona ha
registrato un buon numero di presenze in una serata decisamente più
sopportabile dal punto di vista climatico. L’occasione è stata il Carmen Gala
Concert, un omaggio all’opera di Bizet che da tanti anni arricchisce il
cartellone del Festival e di cui sono stati proposti i momenti salienti alternati
agli interventi del giovanissimo violinista Giovanni Andrea Zanon e del noto mandolinista Jacob Reuven.
sabato 25 luglio 2015
giovedì 23 luglio 2015
MADAMA BUTTERFLY, G. PUCCINI – OPERA DI FIRENZE, MARTEDI’ 21 LUGLIO 2015
Per
questa produzione estiva di Madama Butterfly in scena all’Opera di Firenze Fabio
Ceresa sceglie di costruire l’intero spettacolo principalmente intorno
ai personaggi ed alle loro emozioni, giocando molto sulla loro caratterizzazione,
pur lasciando una certa libertà nelle piccole azioni. L’impatto visivo è
difatti è assai sobrio grazie ai pochissimi dettagli che lasciano più immaginare
che vedere. Le scene di Tiziano Santi prevedono semplicemente
dei pannelli che scorrono lungo il palcoscenico per richiamare la
casetta di Cio-Cio-San. Talvolta l’azione si svolge proprio dietro di essi
lasciando appunto immaginare o intravedere l’azione in corso. Solo al centro
compare l’elemento principale di questo allestimento: una passerella semi
sospesa immersa in un paesaggio sottolineato più che altro dalle luci di Fiammetta
Baldiserri, ove la sventurata giapponese compare all’inizio con le sue
amiche, vi si reca successivamente a scorger l’orizzonte in attesa dell’agognato
amore e dove infine si compie il suo destino di morte; un simbolo dunque di
attesa, di passaggio e dello scorrere del tempo implacabile.
domenica 19 luglio 2015
LA BOHÈME, G. PUCCINI – TEATRO SAN CARLO DI NAPOLI, MARTEDI’ 14 LUGLIO 2015
Secondo titolo della Stagione Estiva del Teatro San Carlo, La Boheme di Giacomo Puccini.
Lo spettacolo efficace e pieno di poesia di Francesco Saponaro, seppur una ripresa di una Boheme in decentramento del 2012, mostra, nello spazio del San Carlo, una luce tutta fresca e nuova, piena di aderenze stilistiche al libretto ma con delle suggestioni d’altri tempi; bellissimo il fondale di Parigi innevata in una atmosfera quasi rarefatta sullo sfondo del secondo atto. Le scene e i costumi di Lino Fiorito si inseriscono anch’essi nel solco di una tradizionale visione del capolavoro pucciniano, molto belle e curate le luci di Pasquale Mari
sabato 18 luglio 2015
MARIA JOSE' SIRI CI PARLA DELLA SUA CENTESIMA AIDA
A seguito della piacevolissima intervista fatta al soprano Maria José Siri circa una settimana fa pubblichiamo qualche sua considerazione sulla centesima recita di Aida che domani interpreterà all'Arena di Verona, di cui ci ha parlato proprio durante la nostra chiacchierata con giusto orgoglio e commozione.
Aida a Firenze
“AIDA ED IO”
100 recite di pura emozione
Come descrivere il mio
rapporto con Aida, il personaggio che mi accompagna attraverso tutta la mia
carriera, sin dagli inizi nell'America del Sud? Dopo undici anni e 18
produzioni la mia visione di questa principessa nobile ancora si sviluppa e
cambia. Conosciamo la sua storia ed i contorni del personaggio, ma da una
produzione ad un’altra, con diversi registi e direttori d’orchestra la posso
interpretare da schiava pacifica a principessa guerriera con mille possibili
sfumature. Ciò che rimane costante è che musicalmente Aida è un sogno.
NORMA, V. BELLINI – TEATRO REGIO DI TORINO, VENERDI’ 17 LUGLIO 2015
Un peasaggio sospeso nel tempo svelato da pareti rocciose che scorrono sul palcoscenico illuminato soltanto da riflessi lunari, in lontananza poche nuvole offuscano un cielo dalle sfumature brunite che rimane pressocché tale per tutto il tempo; pochi accenni al tempio che è casa e prigione della grande sacerdotessa gallica ci rimandano ad una gloria decaduta ma che ancora persiste nei suoi resti, con statue monche e colonne spezzate come fossimo tra rovine archeologiche in cui un sogno dalle tinte fosche rivive ancora una volta sul palcoscenico.
mercoledì 15 luglio 2015
ANTONIO CALDARA, DAFNE - PALAZZO DUCALE DI VENEZIA: SALA DELLO SCRUTINIO, lunedì 13 luglio 2015
Nell’ambito del festival ‘Lo spirito della musica di
Venezia’ edizione 2015, la Fondazione Teatro La Fenice sceglie di recuperare
con una produzione nuova ed uno sforzo logistico non indifferente il dramma
pastorale ‘Dafne’ del musicista Antonio Caldara, che fu allestita per la prima
volta a Salisburgo nel 1719 in onore dell’arcivescovo della città austriaca,
Monsignor Francesco Antonio principe di Harrach, di cui si celebrava
l’onomastico, su testo del poeta Giovanni Biavi, attivo presso la corte di
Monaco. La
storia della ninfa trasformata in alloro per conservare la propria virtù
sfuggendo ai suoi innamorati doveva essere un ottimo tema per impressionare il nobile
festeggiato.
lunedì 13 luglio 2015
ORFEO ED EURIDICE, C. W. GLUCK - TEATRO OLIMPICO DI VICENZA, sabato 11 luglio 2015
Orfeo
e la sua amata sposa, il dolore per la perdita, l’intimismo dei propri sentimenti
racchiusi in un cuore di disperazione continuamente alternata alla speranza di
un ricongiungimento. Certo per intrattenere la corte viennese non poteva finire
in tragedia la favola di Orfeo, ma grazie a Gluck essa conserva tutta la
poesia, il pathos e la ricchezza racchiusa in una musica celestiale resa eterna
dai versi di Ranieri de’Calzabigi. Così il Teatro Olimpico di Vicenza si rivela
uno scrigno in cui Andrea Castello, al debutto
registico in collaborazione col Maestro Francesco
Erle, sceglie di utilizzare sostanzialmente ciò che la scena fissa
offre, in accordo con una quasi tacita tradizione perpetuata nel teatro
vicentino, permettendo quindi alle interpreti ad al coro di passare tra la
galleria del pubblico ed anche accanto all’orchestra. Al centro della scena si
pone il giaciglio di Euridice dalle fattezze lapidee i cui estremi vanno a comporre
con un semplice gesto un cuore gigante.
domenica 12 luglio 2015
TOSCA DI G. PUCCINI - TEATRO SAN CARLO DI NAPOLI – SABATO 11 LUGLIO 2015
Titolo
tra i più popolari ed amati nel mondo, Tosca al San Carlo di Napoli si
inserisce nel solco delle belle iniziative culturali previste per l’Estate in
città.
Molto interessante la Regia di Jean
Kalman che “trasporta” la vicenda nel periodo della seconda guerra
mondiale e ne costruisce su misura gesti e interazioni tipici di quei periodi.
Le scene di Raffaele Di Florio sono un richiamo continuo ad un equilibrio
tra lo sfarzo che è proprio della città di Roma ed il clima di decadenza
proprio del periodo della guerra. Affascinante l’interno di una Chiesa che
sembra quasi “bombardata” ed in ristrutturazione. Come pure il fastoso Palazzo
Farnese cede il passo ad una sala di stampo “fascista” con elementi di art decò
essenziali e asciutti proprio come era tipico di quel periodo. Molto suggestiva anche la terrazza dell’esecuzione da cui, con un gioco di luci accattivante, si
intravede una Roma ancora dormiente sotto il coprifuoco fascista.
Davvero interessante e molto ben curato
questo spettacolo.
I costumi di Giusi Giustino poi erano
la degna coronazione di questo affresco degli anni ’40… il tailleur del primo
atto di Tosca era delizioso come pure la sobria eleganza del costume rosso del
secondo atto.
sabato 11 luglio 2015
DO RE MI…..PRESENTO – intervista a CARLOS ÁLVAREZ
Dopo
il grande successo ottenuto con Don Giovanni all’Arena di Verona abbiamo il
grande privilegio di incontrare e conoscere meglio lo straordinario baritono
Carlos Álvarez, Artista di fama internazionale, capace di esaltare il pubblico
con le sue interpretazioni dei personaggi operistici più disparati. Gli abbiamo
fatto qualche domanda sul suo lavoro e sul mondo dell’Opera a cui ha risposto
con cortesia, professionalità e tanto entusiasmo.
Vuole ripercorrere le tappe principali che hanno
segnato la sua carriera straordinaria e
i ricordi che le stanno più a cuore?
Da quando feci il mio debutto nel già lontano 1989
a Málaga, casa mia, nei panni del "Marchese d'Aubigny" (La Traviata), ho
avuto il privilegio di lavorare nei migliori e più tradizionali teatri e
festival d'opera del mondo (Barcellona, Berlino, Chicago, Londra, Madrid,
Milano, New York, Parigi, Salisburgo, Torino, Tokyo, Vienna, Verona,
Washington, Zurigo...) e con dei grandissimi ed ammirati direttori di
magnifiche orchestre, registi e colleghi di tutti i tempi e luoghi. I momenti
più importanti sono costituiti dai miei debutti, fatti con grande emozione, e quando sono diventato parte della tradizione con le mie registrazioni discografiche.. Ma,
sopratutto, gli incontri con i grandissimi maestri: Riccardo Chailly, Sir Colin
Davis, Valeri Guerguiev, James Levine, Jesús López Cobos, Lorin Maazel, Zubin
Mehta, Riccardo Muti, Seiji Ozawa, Sir Georg Solti..., un vero privilegio ed
una gioia immensa.
venerdì 10 luglio 2015
INTERVISTA A MARIA JOSE' SIRI
Impegnatissima ad interpretare Aida e Donna Elvira all'Arena di Verona quest'estate, incontriamo il soprano Maria José Siri nella sua meravigliosa casa di Verona in cui ci ha offerto gentilmente un po' del suo tempo per parlare del suo straordinario lavoro.
Maria Teresa Giovagnoli
domenica 5 luglio 2015
DON GIOVANNI, W. A. MOZART – ARENA DI VERONA, sabato 4 luglio 2015
Con la ripresa della produzione del Don Giovanni
risalente soltanto a tre anni fa la Fondazione Arena di Verona ripropone l’allestimento legato al nome di Franco Zeffirelli che
come sempre cura regia e scene, mentre gli spettacolari costumi sono opera
di Maurizio
Millenotti. Tutta giocata sugli effetti creati dalle luci di Paolo
Mazzon, la mastodontica struttura sostanzialmente acromatica fatta di arcate cui si antepone una imponente scalinata vede in
aggiunta altri elementi architettonici ai lati che si arricchiscono o mutano
aspetto per creare i vari ambienti necessari. Come sempre il Maestro Zeffirelli
ama giocare con lo stupore, ottenendo l’effetto colossal che le sue celebri scenografie
suscitano ogni volta, restando fedele all’epoca storica ed al libretto. Ciò che
si potrebbe obiettare a tanta opulenza è forse una esagerazione nel volere
sorprendere riempiendo il palcoscenico con quanti più elementi si possa
immaginare, rendendo talvolta molto sottile il filo che unisce lo sfondo ove
agire con la narrazione e la coerenza stessa dell’azione drammatica. Anche in
questa produzione non mancano i prediletti animali sul palco, tanto
che il protagonista fa il suo ingresso spavaldo in scena a cavallo. Ma la
bellezza dei costumi, la raffinatezza di taluni dettagli e la sensazione di
viaggiare ancora una volta nel tempo fanno sì che chi assista al capolavoro
mozartiano possa comunque tornare a casa con la consapevolezza che sognare a
teatro è ancora lecito ed a buon diritto.
venerdì 3 luglio 2015
PREMIO GIUSEPPE LUGO EDIZIONE 2015 – PARCO VILLA VENTO, CUSTOZA (VR)
Nello
splendido parco di Villa Vento a Custoza ed alla presenza delle autorità locali
si è tenuta la ventiduesima edizione del premio intitolato al grande tenore
Giuseppe Lugo, in una serata calda e piacevolmente ricca di pubblico
affezionato e festante. Questo ormai storico riconoscimento istituito nel 1994 dal
Comm. Giuseppe Pezzini e che fino all’anno scorso vedeva come presidente del
comitato la compianta Magda Olivero ha assegnato la preziosa targa al tenore Ramón Vargas, il grande interprete belcantista
dalla lunga carriera internazionale che è arrivato proprio ieri direttamente
dal Messico e che per via del lungo viaggio non ha potuto cantare per il suo pubblico. Ha tenuto
comunque a precisare di essere molto onorato del riconoscimento ottenuto e promesso
che tornerà per esibirsi alla prima
occasione.
A
dedicare note ed mozioni al tenore ed al pubblico presente nello splendido
giardino della villa sono stati suoi cari colleghi che, accompagnati dalla
sempre perfetta Patrizia Quarta al piano, sono attualmente impegnati nella
stagione areniana a Verona, più una giovane promessa.
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