lunedì 30 novembre 2015

ANNA BOLENA, GAETANO DONIZETTI – TEATRO DONIZETTI DI BERGAMO, DOMENICA 29 NOVEMBRE 2015

Edizione critica a cura di Paolo Fabbri
Ricordi, Fondazione Donizetti, Edizione Nazionale delle opere di Gaetano Donizetti

La figura di Anna Bolena rappresenta da sempre nell’immaginario collettivo colei che usurpò con l’astuzia e gli appoggi giusti il trono della impareggiabile Caterina d’Aragona, prima e secondo molti all’epoca unica legittima moglie di Enrico VIII d’Inghilterra, benedetta da Dio e dal popolo. Senza soffermarci su questioni politiche ed interessi internazionali che guidarono le scelte reali inglesi nel ‘500, è anche vero che la volubilità del grande Enrico in fatto di mogli è storia nota, ma soprattutto  la sua irrefrenabile missione di generare un erede maschio lo tormentò fino alla fine dei suoi giorni, facendone quasi una malattia. La Anna Bolena di Donizetti è ormai già una figura in ombra (quasi da non credere che grande regina sarà poi sua  figlia Elisabetta), nonché mesta se pur mai arrendevole al cospetto del re, che ormai  ha già posato gli occhi sulla dolce Giovanna Seymour, futura terza moglie ed unica tra l’altro a dargli l’agognato figlio maschio (che come si sa non sopravvisse a lungo).

INTERVISTA A...MARCO ANGIUS

Oggi incontriamo con molto piacere il Maestro Marco Angius, tra i direttori d’orchestra di riferimento per il repertorio contemporaneo, recentemente nominato direttore artistico e musicale della OPV, Orchestra di Padova e del Veneto. Ci ha raccontato della sua carriera internazionale che lo ha portato a dirigere nei teatri più prestigiosi del mondo e con le più grandi orchestre, unitamente agli interessanti progetti paralleli che con tanta soddisfazione ottengono sempre grandi consensi.



La sua carriera si è sviluppata soprattutto nel repertorio contemporaneo, è solo una questione di gusto oppure sente che il suo braccio recepisce meglio questo tipo di musica?
Mi sono sempre sentito a mio agio nel repertorio moderno e contemporaneo, come una sorta di vocazione, e ho compiuto un percorso inverso rispetto alla musica del passato. Grazie alla musica contemporanea ho maturato gli strumenti per comprendere meglio quella di epoche precedenti pur avendo seguito un iter formativo regolare e abbastanza tradizionale.
Il repertorio classico riveste per me, proprio per le ragioni suddette, il valore di una scoperta e lo pratico oggi più volentieri nella misura in cui posso rinnovarlo, offrendo all’ascoltatore un punto di vista anti-routine.

lunedì 23 novembre 2015

DUE DOMANDE A LEONORA ARMELLINI IN OCCASIONE DEL CICLO DI CONCERTI CON LA FORM

Abbiamo incontrato qualche mese fa la giovane pianista Leonora Armellini per approfondire la sua conoscenza e complimentarci con lei della sua carriera davvero in grande ascesa in teatri sempre più prestigiosi. La ritroviamo con piacere in occasione della tournée che sta effettuando con la FORM, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, dedicata ai concerti di Beethoven, che proseguirà a dicembre, per parlare proprio del grande compositore con lei e dei progetti nel prossimo futuro.


sabato 21 novembre 2015

IDOMENEO, W.A. MOZART – TEATRO LA FENICE DI VENEZIA, VENERDI’ 20 NOVEMBRE 2015

La stagione lirica 2015/16 del Teatro La Fenice di Venezia ha aperto le sue porte con una nuova produzione dell’Idomeneo di Mozart, opera monumentale per durata e temi trattati, prima in ordine di tempo della serie di celeberrimi capolavori che caratterizzarono la carriera e la cifra stilistica propria del compositore. L’opera che vide anche il supporto morale di papà Leopold nella sua stesura musicale, è incentrata proprio sull’amore paterno, qui in conflitto con il volere degli dei ed il dovere di un uomo di stato nei confronti del suo popolo.   

TOSCA, GIACOMO PUCCINI - NEW NATIONAL THEATRE TOKYO, MARTEDI' 17 NOVEMBRE 2015

Il Teatro Nazionale di Tokyo si conferma come una delle massime istituzioni a livello mondiale per gli spettacoli d'opera lirica al pari dei teatri più blasonati, per qualità e quantità di spettacoli proposti.
Tosca è titolo che non ha bisogno di presentazioni essendo una delle opere più rappresentate al mondo, ed è opera che arriva dritta al cuore.
Musica di sangue e di cuore appunto quella scritta da Puccini per un racconto dove la passione, sia politica che d'amore, è vera, autentica, e porta a compiere gesti anche estremi, necessitando di interpreti che sappiano coglierne senza la minima esitazione tutto il coinvolgimento emotivo a sé insito.

giovedì 19 novembre 2015

ELEKTRA, RICHARD STRAUSS – TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA, MARTEDI’ 17 NOVEMBRE 2015


La scelta se vogliamo un po’ rischiosa del Comunale di Bologna di portare in scena un’opera non esattamente popolare come la Elektra di Richard Strauss risulta decisamente premiata dallo spettacolo straordinario cui abbiamo assistito, grazie alla produzione in collaborazione col teatro de La Monnaie / De Munt di Bruxelles ed il Gran Teatro de Liceu di Barcellona.
La tragedia della principessa Elektra, rielaborata dal colto poeta Hofmannsthal, che si avvicinò ad inizio secolo scorso anche agli studi sull’isteria umana, spesso è definita come la versione femminile dell’Amleto Shakespeariano e trova nella musica di Strauss una incredibile suggestione nata da chi evidentemente non solo è in stretta sintonia col librettista, ma subisce il fascino dei suoi contenuti e ne resta talmente coinvolto da coglierne l’essenza di cui intingere la partitura fino al midollo. E’ questa un’opera di grandi duetti musicali: quello tra Elektra e sua sorella, carico di tensione drammatica ma anche affettiva, tra la stessa principessa e sua madre: un incontro scontro tra due potenze che si odiano pur se unite dallo stesso sangue; ed il meraviglioso duetto tra Oreste ed Elektra stessa, che raggiunge il culmine nella scena dell’agnizione, unico momento se vogliamo di vero lirismo.

lunedì 16 novembre 2015

TRISTAN UND ISOLDE, RICHARD WAGNER - TEATRO COMUNALE LUCIANO PAVAROTTI DI MODENA, DOMENICA 15 NOVEMBRE 2015

Noch losch das Licht nicht aus,
noch ward's nicht Nacht im Haus:
Isolde lebt und wacht;
sie rief mich aus der Nacht.

Ancora la luce non si è spenta,
ancora non s'è fatto notte in casa;
Isolda vive e veglia,
ella m'ha richiamato dalla notte.


Opera musicale di profondi cambiamenti, a partire da quell' inestricabile accordo iniziale non risolto che ha aperto una profondissima crepa iniziando a demolire in maniera inesorabile l'intero sistema tonale, Tristan und Isolde di Richard Wagner è un lavoro che richiede sforzi immani di esecuzione.

Nel 150° anniversario della sua creazione, il teatro Comunale di Modena, unica realtà in Italia, ha pensato bene di proporre alla sua città e per la prima volta nel suo teatro (era ora...) il capolavoro wagneriano rischiando non poco sulla resa artistica e sulla risposta di un pubblico da sempre abituato a ben altri titoli.

lunedì 9 novembre 2015

DIE ZAUBERFLÖTE, W. A. MOZART – TEATRO FILARMONICO DI VERONA, DOMENICA 08 NOVEMBRE 2015

Si conclude la stagione 2014/15 al Teatro Filarmonico di Verona con Il Flauto magico di Mozart ed uno spettacolo pensato dal regista Mariano Furlani in collaborazione con la coppia artistica dei Masbedo, alias Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni, celebri video maker. Uno spettacolo pulito, immediatamente fruibile, che conserva un sapore fiabesco ma non troppo e che lascia allo spettatore quella sensazione di essersi lasciato trasportare in un altro mondo per circa tre ore. La storia del giovane Tamino che corre nel regno di Sarastro per salvare e conquistare la figlia di Astrifiammante è chiara, alla portata di tutti, senza fronzoli né significati nascosti e tutti i contenuti sono esattamente quelli che il libretto di Schikaneder illustrava originariamente. Il registra si concentra soprattutto sul viaggio iniziatico dei due giovani per il raggiungimento della maturità, dell’affrancamento dai vincoli familiari, della scoperta di sé al fine di una elevazione spirituale; la cupa Regina della notte ed il saggio Sarastro sono inizio e fine di un viaggio materiale e spirituale fatto di prove fisiche e morali, grazie alle quali gli innamorati conquistano il premio finale di una serenità quasi ascetica. 

lunedì 2 novembre 2015

CONCERTO DI VERONA LIRICA CON L’ARENA DI VERONA BRASS QUINTET-TEATRO FILARMONICO DI VERONA, 1 NOVEMBRE 2015


Il secondo concerto che l’Associazione Verona Lirica ha tenuto al Filarmonico di Verona è stato omaggiato dalla presenza del Primo cittadino Flavio Tosi che, confermando la collaborazione tra l’Associazione e la Fondazione Arena, ha augurato a tutti un buon lavoro ed anche ringraziato per l’impegno che il direttivo e tutto lo staff, rappresentato dal Presidente Giuseppe Tuppini sul palco, ha da sempre mostrato nell’organizzare tanti bei pomeriggi musicali.  

domenica 1 novembre 2015

IWAN SUSSANIN UNA VITA PER LO ZAR, MICHAIL GLINKA - OPER FRANKFURT, 30 OTTOBRE 2015

Opera d'esordio e autentico capolavoro del musicista russo, che senza abusare delle fonti folkloristiche, qui seppe tradurre le melodie nazionali in una composizione di largo respiro, è diventata negli anni modello di riferimento per eccellenza di numerosi  lavori successivi come il Boris o Principe Igor, e con essa si può dire nasca l'opera russa in Russia.

La musica di Glinka rivela in modo inequivocabile l'appartenenza del compositore russo al mondo spirituale dei romantici, ai loro problemi e ai loro obiettivi, anche se la struttura del suo melodramma rimane quella a forme chiuse con arie, cavatine, cabalette di derivazione occidentale con influenze marcate dai lavori di Bellini e Donizetti (che conobbe personalmente durante un suo viaggio in Italia) e talora anche del grand-opèra francese, impostata su una partitura di grande genialità, ricca di colore, trasparenza e suggestione con un' orchestrazione abilissima, tanto da aver ricevuto le lodi di un esperto come Berlioz.