lunedì 30 dicembre 2013

DON PASQUALE, GAETANO DONIZETTI - TIROLER LANDES THEATER, INNSBRUCK, domenica 29 dicembre 2013

Per questo Don Pasquale di Donizetti in programmazione al Tiroler Landes Theater di Innsbruck, facciamo un salto nel mondo della Commedia dell’Arte che ebbe origine nel sedicesimo secolo nel nostro paese, con i suoi personaggi tipici, le sue maschere, le sue storie. Il regista Stefan Tilch ha immaginato infatti che i protagonisti della vicenda fossero lo specchio dei personaggi di quel tipo di teatro, le cui celebri maschere sono ben note al pubblico di ogni dove e quindi con le loro particolarità caratteriali possono immediatamente caratterizzare i diversi personaggi dell’opera. Come in costante veglia sui loro alter ego, queste figure mascherate si muovono con perizia, persino atletica, inosservati dai nostri ‘eroi’, esagerando le loro movenze come ad esasperare certi atteggiamenti.

sabato 14 dicembre 2013

DON PASQUALE, GAETANO DONIZETTI - TEATRO FILARMONICO DI VERONA, venerdì 13 dicembre 2013

Inaugurazione della stagione d’opera 2013/2014 al Teatro Filarmonico di Verona con un titolo molto popolare ed amato, il Don Pasquale di Gaetano Donizetti, che con il Natale oramai velocemente alle porte, si inserisce piacevolmente nell’atmosfera gioiosa e giocosa che investe la città di Verona in questo periodo di festività.
Sicuramente sull’allegria ha voluto giocare Antonio Albanese chiamato a curare la parte registica della produzione, coadiuvato dalle scene di Leila Fteita ed i costumi di Elisabetta Gabbioneta. Quello che si nota in generale è certamente la volontà di fornire allo spettacolo freschezza e modernità, aggiungendo qualche particolare spunto che vuole essere innovativo, ma che purtroppo non sempre si rivela utile alla rappresentazione.  Trovandosi in terra veneta il dramma buffo in questione è ambientato nei vigneti della provincia veronese e dunque il vecchio Don Pasquale è il proprietario di una azienda agricola che ha fatto fortuna producendo i suoi vini.

venerdì 13 dicembre 2013

CON SILVIA CHIESA PROSEGUE IL VIAGGIO MUSICALE DELL’ORCHESTRA DEL TEATRO OLIMPICO DI VICENZA – TEATRO COMUNALE CITTA’ DI VICENZA, GIOVEDI’ 12 DICEMBRE 2013.

Secondo appuntamento per la stagione sinfonica dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, che dalla Russia della scorsa volta approda in Boemia, omaggiata grazie alle composizioni di autori del calibro di Antonin Dvořák  e Bedřich  Smetana.  Quest’ultimo ebbe il grande merito di far scoprire ed apprezzare le tradizioni legate al suo paese, la Boemia appunto, essendo nato nella Repubblica Ceca. Fu amico di Liszt, da cui trasse spunto per le sue composizioni. La più famosa ed eseguita di queste è soprattutto il poema sinfonico proposto in questa occasione, ossia ‘Vltava’ (La Moldava), tratto dal ciclo di sei poemi dedicati proprio alla sua patria, completato tra il 1874 ed il 1879. Questi sei lavori sono tutti ispirati ai paesaggi, alla storia, o alle leggende di terra boema. Il filo conduttore che lega i brani è il tema del castello, che si riascolta per l’appunto nella Moldava.

martedì 10 dicembre 2013

DO RE MI…..PRESENTO – intervista a … SILVIA CHIESA

Oggi conosciamo meglio una grandissima musicista, la violoncellista milanese Silvia Chiesa, il cui strumento sembra quasi magico tra le sue mani, capace di emanare emozioni incredibili tra il pubblico di tutto il mondo, che accorre sempre numerosissimo quando in cartellone figura un suo concerto. Si è esibita in Francia con l’orchestra del Teatro di Rouen, in Inghilterra alla Barbican Hall e Cadogan Hall con la Royal Philarmonic Orchestra, in Russia con i Solisti di San Pietroburgo, in Polonia con la Filarmonica di Cracovia, in Italia con l'Orchestra della Rai, I Pomeriggi Musicali, l'Orchestra Verdi e l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Ha collaborato con grandissimi direttori d’orchestra e ha al suo attivo incisioni di CD quali i due concerti per violoncello di Nino Rota, le sonate per violoncello di Brahms e Schubert, di Camille Saint Saens le Sonate per violoncello e piano e lo Chant saphique, per citarne solo alcuni. Artista sensibilissima dal curriculum interminabile di traguardi ottenuto con tanta dedizione e rispetto per il suo lavoro, riesce a trovare un momento del suo tempo da condividere con me con tanta cordialità e serenità, rispondendo con molto garbo alle domande che le pongo.

lunedì 9 dicembre 2013

CONCERTO DELL'IMMACOLATA DELL’ASSOCIAZIONE VERONA LIRICA, VERONA, TEATRO FILARMONICO, 8 DICEMBRE 2013

In un teatro Filarmonico gremitissimo di pubblico, si è tenuto il concerto conclusivo per l'anno 2013 dell'associazione Verona Lirica con ospiti Elena Gabouri, Maria Josè Siri, Luciano Ganci, Vladimir Stoyanov e il Quartetto d'archi dell'Arena di Verona.

A causa della defezione dell'immancabile Davide da Como, il presidente Tuppini si è cimentato nella veste di presentatore, introducendo le varie performance degli artisti con fare competente e preciso.

sabato 7 dicembre 2013

TOSCA, GIACOMO PUCCINI – PALABASSANO, BASSANO DEL GRAPPA, venerdì 6 dicembre 2013

Il Bassano OperaFestival dedica la conclusione della stagione lirica 2013 allo Scarpia italiano per eccellenza, Tito Gobbi, i cui natali sono proprio ascrivibili alla città di Bassano del Grappa, che vestì i panni dell’inflessibile capo di polizia per ben novecento volte, e di cui ricorrono i cento anni dalla nascita proprio in quest’anno di grandi celebrazioni che ormai volge al termine.

LUCIA DI LAMMERMOOR, G. DONIZETTI - TEATRO MASSIMO VINCENZO BELLINI DI CATANIA, giovedì 5 dicembre 2013

LUCIA
La pietade è tarda omai!...
Il mio fin di già s’appressa.

Una nuova produzione di Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti ha concluso la  stagione 2012\13 del Teatro Massimo V.Bellini di Catania. La drammatica situazione finanziaria in cui versa il teatro catanese ha fatto temere per la cancellazione delle recite fino a poche ore dalla messa in scena, ma il buon senso delle maestranze tutte, che hanno optato per un comunicato di protesta e un ritardo di 30 minuti sull'orario di inizio piuttosto che per uno sciopero selvaggio e  inconcludente ha permesso che le recite fossero salve.