domenica 28 febbraio 2016

CAVALLERIA RUSTICANA (P. MASCAGNI) - PAGLIACCI (R. LEONCAVALLO) - METROPOLITAN OPERA HOUSE DI NEW YORK, VENERDÌ 26 FEBBRAIO 2016

Ritorna dopo meno di un anno dal suo debutto avvenuto la scorsa primavera al Metropolitan di New York la produzione targata  David McVicar di Cavalleria Rusticana e Pagliacci, messi in scena come spesso accade nella stessa serata e con un unico filo conduttore che unisce e sviluppa i due spettacoli. Il regista rappresenta infatti la forza emotiva e le contraddizioni che caratterizzano spesso la vita quotidiana della gente che popola i piccoli paesi del sud d'Italia, qui ambientati ai primi del Novecento, spesso causa di grandi gioie ma anche di drammi profondi ed ineluttabili tragedie. Molte espressioni sono dunque particolarmente enfatizzate tanto nel canto quanto nella recitazione, per sottolineare la passione e gli stati d’animo in corso, ma soprattutto come all'improvviso un evento festoso o lieve possa trasformarsi di colpo in tragedia. Piuttosto sobrio il setting di Cavalleria Rusticana ideato da Rae Smith, che fornisce poi da base per il successivo allestimento di Pagliacci: una piazza di un paesotto di provincia popolato da cittadini festanti nel giorno di Pasqua, intorno ai quali troneggiano mura antiche interrotte da aperture sormontate da archi imponenti. Non è la scenografia  a mutare  a seconda delle vicende, ma sono gli interpreti a muoversi su una pedana che  si ferma  o rotea a seconda di ciò che lo spettatore è chiamato ad osservare al centro del palco. Nero è il colore predominante sia nelle luci che nei costumi.

lunedì 22 febbraio 2016

LUCIA DI LAMMERMOOR, G. DONIZETTI – TEATRO COMUNALE PAVAROTTI DI MODENA, DOMENICA 21 FEBBRAIO 2016

Con un bel successo di pubblico il Teatro Pavarotti di Modena saluta l’allestimento ormai storico della Lucia di Lammermoor che il compianto scenografo Svoboda aveva creato per la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, nella ricostruzione ivi operata già nel 2012 da Benito Leonori e con la regia di Henning Brockhaus coadiuvata da Valentina Escobar. Nel pieno rispetto delle atmosfere allucinate della vicenda, il regista vuole sottolineare l’aspetto onirico e trasognato dei luoghi e dei personaggi, che si muovono come in un progressivo stato di ipnosi, rapiti dagli eventi che li trascinano in successione. In tali atmosfere ritroviamo i celebri materiali avveniristici tuttora funzionali alle scene, esaltate dalle luci curate da Brockhaus che, insieme alle proiezioni video di cui Svoboda fu pioniere, danno l’illusione che tutto sia presente sul palco che è occupato in realtà da una semplice scalinata ove i personaggi si muovono, prima intravisti dal telo increspato che copre il palco, poi svelati dallo spostamento dello stesso immersi in luoghi quasi misteriosi.  I costumi di Patricia Toffolutti sono sì vistosi e di bella fattura, ma a nostro avviso non tutti adatti alla corporatura dei protagonisti.

domenica 14 febbraio 2016

LES CHEVALIERS DE LA TABLE RONDE, HERVÉ – TEATRO MALIBRAN DI VENEZIA, SABATO 13 FEBBRAIO 2016

Dal Palazzetto Bru Zane ed il Centre de musique romantique française arriva in tournée anche al Teatro Malibran una produzione che frizzante è dir poco e che il pubblico di Venezia, unitamente alla buona percentuale di ospiti francesi, ha potuto godere fino a ieri in questi giorni carnevaleschi. Si tratta de Les Chevaliers de la table ronde del musicista Louis-Auguste-Florimond Ronger detto Hervé, che con questo suo lavoro considerato da egli stesso un masterpiece, prende letteralmente per i fondelli tanta parte di letteratura cavalleresca medioevale i cui protagonisti sono sempre stati fedeli a principi alti e ideali eccelsi, facendo invece di Lancillotto e i suoi compagni Rinaldo, Ogier, Amadigi, ma soprattutto Orlando, dei ragazzi un po’ mielosi e pazzerelli, facilmente corruttibili dalle grazie femminili, che in mente tutto hanno fuorché di servire il proprio sire o di compiere gesta eroiche.

giovedì 4 febbraio 2016

SPECIALE VIDEO: I SEGRETI DI CENERENTOLA AL TEATRO FILARMONICO DI VERONA

Dal regista al direttore d'orchestra, ai costumisti, ai tecnici...una grande equipe lavora per creare un capolavoro di musica e bellezza. Scopriamolo insieme, buona visione!!

Maria Teresa Giovagnoli


lunedì 1 febbraio 2016

CENERENTOLA, G. ROSSINI – TEATRO FILARMONICO DI VERONA, DOMENICA 31 GENNAIO 2016

‘La Cenerentola’ di Rossini è una fiaba dal sapore romantico che ci spinge a riflettere su amore/ famiglia, l’onestà e la nobiltà d’animo, in contrapposizione con l’indifferenza, l’inganno e la dabbenaggine. Una delle storie più celebri del mondo infantile è portata in scena al Filarmonico di Verona con una produzione che coniuga realtà e sogno con ironia, leggerezza e uno sguardo costante alla vita nel suo quotidiano. In un impianto abbastanza semplice ma colorato, luminoso ed estremamente funzionale, ideato da Franco Armieri, il regista Paolo Panizza mette in piedi una Cenerentola per tutti, guardando alla tradizione ma con l’occhio puntato alla modernità dei contenuti. Riesce ad entrare perfettamente nel soggetto senza reinventarlo o sconvolgerlo, proponendo però i personaggi con estrema modernità  e concretezza, tanto che potremmo riconoscere in ognuno di essi qualcuno di nostra conoscenza.