lunedì 29 settembre 2014

LUCIA DI LAMMERMOOR, G. DONIZETTI – BERGAMO MUSICA FESTIVAL, TEATRO DONIZETTI, domenica 28 settembre 2014

Anche quest’anno il Bergamo Musica Festival presenta al suo pubblico progetti interessanti come il portare in scena opere raramente eseguite e lo scegliere per l’inaugurazione l’edizione critica di uno dei drammi più intensi ed appassionati del compositore bergamasco, la Lucia di Lammermoor. Dunque la tonalità delle arie è stata riportata a quella originale, che era più acuta rispetto a quella che si sente eseguire tradizionalmente, ed anche l’organico orchestrale prevede l’utilizzo di strumenti diversi quali i corni naturali, i tromboni a pistoni e per questa speciale occasione è stato ripristinato anche l’armonico a bicchieri, ‘suonato’ dalle sapienti mani di Gianfranco Grisi, che torna dopo il Festival del 2006 a suonare il particolarissimo e delicato strumento per questa ‘Lucia’.

sabato 27 settembre 2014

IL BARBIERE DI SIVIGLIA, G. ROSSINI – TEATRO COMUNALE G.VERDI DI PADOVA, venerdì 26 settembre 2014

Con il Barbiere di Siviglia al Teatro Comunale G. Verdi di Padova si inaugura la stagione lirica duemilaquattordici, con un titolo dunque dal fortissimo richiamo di pubblico, che sarà seguito da altri due altrettanto forti: Mabama Butterfly e La Vedova Allegra, che chiuderà anche l’anno solare.
Questa nuovissima produzione nata con una collaborazione tra il teatro patavino ed il Bassano Opera Festival, ha visto impegnato come regista Francesco Esposito e l’impianto scenico di Tommaso Lagattolla, assistito da Emanuele Sinisi
Siamo consapevoli del fatto che il capolavoro di Rossini sia stato messo in scena migliaia di volte e che si cerchi sempre di trovare delle nuove chiavi di lettura  per non cadere nell’ovvio o nel ‘già visto’, ma quello andato in scena ieri sera a Padova non ci è sembrato affatto il Barbiere di Siviglia.

venerdì 19 settembre 2014

L’INGANNO FELICE , G. ROSSINI – TEATRO LA FENICE DI VENEZIA, giovedì 18 settembre 2014

All’apertura del sipario del massimo teatro veneziano probabilmente ieri sera a molti è balzato in mente il centenario della Prima Guerra Mondiale, che ricorre quest’anno e che viene commemorato in più modi nel nostro paese, così come in Europa. Difatti lo spettacolo ripreso dalla Fondazione Teatro La Fenice datato 2012 de L’inganno felice di Rossini, allora proposto al Malibran, ci porta proprio ai desolanti scenari di quel terribile conflitto che fu la Grande Guerra del 1914-18.
Così il regista Bepi Morassi ha evidentemente ritenuto che fosse possibile trasportare le vicende pensate per uno sperduto distretto minerario previsto dal libretto, ove comunque erano presenti militari al servizio del duca Bertrando, verso una specie di campo militare in rovina ove il suddetto duca è invece una autorità militare. La scena immutabile, teatro delle vicende poetate da Giuseppe Maria Foppa, così come i costumi, sono realizzati dai bravissimi allievi dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.

lunedì 15 settembre 2014

GALA LIRICO: LUCIA DI LAMMERMOOR, G. DONIZETTI – TEATRO COMUNALE MARIO DEL MONACO DI TREVISO, sabato 13 settembre 2014.

All’interno di un fine settimana ricco di iniziative culturali di sicuro interesse per la città di Treviso si è inserito l’evento forse più atteso dal pubblico e fortemente voluto dal direttore artistico Giuseppe Aiello che, grazie anche al sostegno della Regione Veneto, è riuscito a portare sul palcoscenico del Teatro Mario del Monaco l’opera forse più rappresentativa del genio e della sensibilità di Gaetano Donizetti: Lucia di Lammermoor. In un periodo storico disastroso per la cultura italiana e per la gestione di certi luoghi simbolo dell’arte e della bellezza, è davvero importante dare un segnale positivo e dimostrare che con professionalità ed efficienza si possono porre in essere eventi di questo genere. L’opera è stata eseguita in forma di concerto, introdotta dal saluto del direttore artistico Aiello e poi dalla giornalista e musicologa Elena Filini, che ne ha brevemente anticipato i contenuti anche sotto il profilo psicologico ed introspettivo.

venerdì 12 settembre 2014

IL TROVATORE, GIUSEPPE VERDI - TEATRO LA FENICE DI VENEZIA, giovedì 11 settembre 2014

Ritorna al Teatro La Fenice di Venezia il Trovatore nell’allestimento coprodotto nel 2010 con il Teatro Regio di Parma che fu presentato in laguna nel dicembre 2011.  Lo spettacolo concepito da Lorenzo Mariani ci presenta una atmosfera molto lugubre in generale, ove un alone di inquietudine fosca serpeggia nei singoli personaggi, che però li priva di quelle molteplici sfaccettature psicologiche di cui questa opera dalla trama crudele è pregna. Dal punto di vista prettamente visivo, inoltre, neanche le scene di William Orlandi, che firma anche i costumi, possono essere definite particolarmente memorabili. Attualmente ci si trova spesso davanti a messe in scena piuttosto essenziali, ove però con semplici elementi, effetti luminosi o proiezioni, egualmente si crea quella particolare atmosfera che consente sia agli interpreti che al pubblico di immergersi nel dramma, talvolta anche con risultati sorprendenti. Non è questo il caso. Ciò che si presenta ai nostri occhi non sembra giovare particolarmente alla rappresentazione:  uno splendido cavallo bianco (finto) in scena con sfondo buio, la luna rossa o pallida a seconda del caso, sempre circondata da oscurità ed incombente sui personaggi, o pochissimi altri elementi presenti sulla scena pressoché desolante, sempre in semi oscurità, nonostante qualche studiato effetto di luce ad opera di Christian Pinaud, sono davvero troppo poco per un’opera incredibilmente ricca di contenuti, azione, sentimenti e soprattutto dramma.

martedì 2 settembre 2014

INTERVISTA A VITTORIO GRIGOLO

Il giovane tenore Vittorio Grigolo, che vanta già innumerevoli successi nei più grandi teatri d'opera di tutto il mondo ed è impegnato in questi giorni all'Arena di Verona con 'Roméo et Juliette' di Gounod, nel ruolo dello sfortunato innamorato, ci ha dedicato con grande simpatia qualche momento di una sua giornata tra una recita e l'altra, per parlare di sé e della sua carriera, regalandoci anche una gradita sorpresa nel finale. Buona visione! 
MTG
                                         Prima parte

                                       

                                         Seconda parte



                                         Terza parte