Dopo
la scorsa stagione che ha visto introdurre in cartellone una nuova produzione
di Aida per celebrare il centenario del Festival, la messa in scena de La
Fura dels Baus torna all’Arena di Verona in una serata che si temeva
fosse totalmente rovinata dalla pioggia, ma che invece ne è stata soltanto
condizionata nei tempi. Dopo un’ora di incertezze tra scrosci alternati a
sprazzi di sereno, finalmente lo spettacolo ha avuto inizio tra la gioia e gli
applausi di sollievo delle migliaia di persone che hanno riempito fino all’estremo
questa prima del 2014 dell’Opera più caratteristica del Festival. Siamo tornati
con molto piacere ad assistere allo spettacolo ripreso dalla fondazione Arena,
poiché come detto l’anno scorso è talmente ricco di spunti da approfondire che più
si rivede e più si può apprezzare.
domenica 29 giugno 2014
sabato 28 giugno 2014
THE RAKE’S PROGRESS, I. STRAVINSKY – GRAN TEATRO LA FENICE DI VENEZIA, venerdì 27 giugno 2014
Con grande attesa ritorna alla sua casa natale, nel teatro che l’ha
vista nascere, l’opera che Stravinsky fece debuttare proprio al Teatro La Fenice
di Venezia l’11 settembre 1851 dirigendola egli stesso: The rake’s progress. Una
favola drammatica che sviscera il profondo dell’animo umano e che si sviluppa sul
postulato che laddove esistano menti ‘oziose’ il Diavolo ha terreno fertile per
i suoi piani loschi. La storia che il genio russo trasse dalle otto stampe di
Hogarth, realizzate nel 1732 per prendere in giro la società libertina del
settecento, è incentrata sulle vicende del pigro e lezioso Tom che spera di
raggiungere ricchezza e gloria senza effettuare il minimo sforzo. Chiaro che in
tal cuore leggero lo scaltro e tentatore Shadow trovi gioco facile. La lettura
che il regista Damiano Michieletto
fa di queste vicende è molto introspettiva, e sottolinea il contrasto tra l’iniziale
pace e serenità di una normale famiglia che nel giardino della propria casa è intenta a pianificare il futuro della giovane Anne insieme al suo caro fidanzato Tom, e l’inferno che sovrasterà
quelle stesse vite di lì a poco e che addirittura offuscherà la mente del
ragazzo senza scampo.
martedì 24 giugno 2014
COSI’ FAN TUTTE, W.A.MOZART – TEATRO OLIMPICO DI VICENZA, lunedì 23 giugno 2014
È sempre una piacevole sensazione quella di constatare come anche a fronte di un piccolo
budget si possano realizzare degli spettacoli d’Opera di garbo, intelligenza e
soprattutto qualità. È questo il caso del dramma giocoso di Mozart Così fan tutte in scena al meraviglioso Teatro Olimpico di Vicenza.
Nel caso in questione Lorenzo Regazzo è impegnato
sia come interprete del ruolo di Don Alfonso che come regista. Del resto è
proprio intorno alle trame di costui che si dipana tutta la faccenda e non
vediamo nulla di più naturale che sia egli stesso anche l’autore della messa in
scena. Da questo punto di vista abbiamo potuto godere di uno spettacolo
studiato, vissuto e realizzato in funzione del libretto che a sua volta è
servito da una musica perfetta ed immortale che ancora oggi è in grado di
ottenere il tutto esaurito come con nostra grande gioia è stato anche ieri
sera.
domenica 22 giugno 2014
CARMEN, GEORGES BIZET – ARENA DI VERONA, SABATO 21 GIUGNO 2014
Con
la spettacolare produzione che debuttò in Arena nell’ormai lontano 1995,
rivisitata ed ‘alleggerita’ nell’allestimento del 2009, la Fondazione Arena ha
deciso di rendere omaggio alla più amata e celebre opera di Bizet per
festeggiare un’occasione speciale: il centesimo anno dalla sua prima
rappresentazione al Festival, per celebrare un’opera che in pratica ha
contribuito a fare la storia stessa della Fondazione e che è stata rappresentata
per ben duecentoventisei volte fino a questa stagione. E se bisogna festeggiare
in grande, l’imponente e cinematografica messa in scena del Maestro Franco Zeffirelli
è
chiaramente atta allo scopo. L’ormai mitico allestimento è uno dei più graditi al
pubblico areniano ed anche in questo caso ha raccolto nell’anfiteatro un
pubblico entusiasta e partecipe quasi come ad una partita di calcio.
sabato 21 giugno 2014
UN BALLO IN MASCHERA, GIUSEPPE VERDI – ARENA DI VERONA, venerdì 20 giugno 2014
Spesso
i grandi uomini sono circondati da fama e successo, potere ed ammirazione
generale, ma sono incredibilmente soli, con pochissimi amici scelti che in ogni
caso non possono colmare il vuoto che alberga nel profondo del loro cuore. Così
il giusto e magnanimo Riccardo, governatore di Boston, amato e rispettato dai
cittadini che popolano la allora colonia inglese, pur governando saggiamente deve
fare i conti con chi cospira contro di lui e soprattutto con il suo cuore votato
all’amore per la dolce Amelia ma destinato a soffrire, perché ella è sposa del
suo fidato segretario. Con Un ballo in
maschera di Giuseppe Verdi si è aperta la nuova stagione d’opera all’Arena
di Verona nel centounesimo anniversario dalla nascita del Festival più famoso
al mondo. Per questa produzione è stato chiamato il grande regista Pier
Luigi Pizzi, che vanta una presenza assidua nella città
dell’amore sin dalla fine degli anni sessanta.
domenica 1 giugno 2014
LEOS JANACEK, JEJI PASTORKYNA (JENUFA) - VERSIONE DI BRNO 1908 TEATRO NAZIONALE DI PRAGA 22 maggio 2014
KOSTELNICKA
“Fra un momento... un momento...”
e io devo aspettare qui tutta
un’eternità,
l’eternità di un’anima?
Il Teatro
Nazionale di Praga ha deciso di mettere in scena il capolavoro di Janacek con il
suo titolo originario, Jeji Pastorkyna (la sua figliastra), invece del più
comune Jenufa, spostando cosi il baricentro dell'attenzione drammatica da
Jenufa appunto a Kostelnicka, vera chiave e motore dell'intera azione.
Il primo vero
capolavoro di Janacek, nel quale si denota senza ombra di dubbio la sua
originalissima scrittura musicale scevra da influenze di altri compositori o
scuole nazionali, ha un'impostazione che potrebbe quasi dirsi “verista” per l'ambientazione
naturalistica (il piccolo ambiente di un villaggio dove trionfano pregiudizi
sociali e cattivi pettegolezzi) la cruda caratterizzazione dei personaggi,
divisi in buoni e cattivi, protagonisti di un una vicenda a tinte forti.
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