giovedì 31 ottobre 2013

OTELLO, G. VERDI – MILANO, TEATRO ARCIMBOLDI, 29 Ottobre 2013

Dramma lirico in quattro atti. Musica di  Giuseppe Verdi. Libretto di Arrigo Boito, da William Shakespeare.
Prima rappresentazione: Milano, Teatro alla Scala, 5 febbraio 1887


Mettere in scena un “gigante” come Otello è sempre una sfida culturale, musicale ed intellettuale; il Circuito Lirico Lombardo, con il Teatro Sociale di Como capofila, ha scommesso quest’anno su uno dei titoli più difficili dell’intero repertorio operistico. Sfida, a nostro giudizio, vinta sotto quasi tutti i punti di vista.

Lo spettacolo approdato al Teatro Arcimboldi, ultima tappa del Circuito Lirico Lombardo, è firmato da Stefano De Luca; ne cura una regia asciutta, attenta al testo di riferimento e priva di sovrastrutture.

I personaggi si muovono all’interno di una sorta di “scatola” visiva costituita da una pedana girevole e da tendaggi che identificano ora il vento che sferza il mare, ora il cielo tempestoso, ora l’impatto della morte della protagonista imminente. Belli i costumi di Leila Fteita.

Otello era Walter Fraccaro, tenore dotato di voce lirica molto ampia ed emessa in tutta la gamma con tecnica robusta e sicura.
La sua è stata un’interpretazione generosa del temibile ruolo del Moro; alcuni acuti ghermiti in modo poco ortodosso si perdonano in virtù di una complessiva resa del personaggio affrontato con grinta, partecipazione e pertinenza.

Jago, il vero deus ex machina della vicenda, era uno straordinario Alberto Gazale; baritono dotato di voce scura, sonora e molto ben proiettata, canta la parte senza alcuna apparente difficoltà; l’interprete è eccezionale nel rendere le molteplici sfumature del suo personaggio. Vive la scena, la cavalca, la domina, ne risulta il perno incessante in un via vai di masse e comprimari.
Un Artista dal valore aggiunto; un vero cantante – attore come occorre per affrontare questo tipo di ruoli.

Daria Masiero donava a Desdemona una voce pastosa e luminosa nel settore medio – acuto con suoni torniti e filati pregevolissimi; si sarebbe desiderata un po’ di maggiore “polpa” nel registro centro – grave ma il soprano, intelligentemente, non forza mai il suo strumento, lasciando le risonanze naturali e non rendendole mai artificiosamente costruite o intubate.
L’interprete è un po’ assente nei momenti di maggiore pathos ed in quelli in cui il dramma si consuma in modo più “sanguigno” che metafisico (il duetto del 3 atto). Cesella un quarto atto di grande stile e di sublime musicalità.

Tra i ruoli di fianco vanno segnalate le eccellenti prove di Saverio Pugliese quale Roderigo, di Raffaella Lupinacci come Emilia, di Antonio Barbagallo come Montano.

Sugli scudi il Lodovico di Alessandro Spina, voce di grande interesse e da riascoltare in un repertorio più importante mentre completamente scialbo, intubato e poco incisivo, sia vocalmente che scenicamente, è stato il Cassio di Giulio Pelligra.

La parte musicale brilla di luce meravigliosa grazie alla concertazione di Giampaolo Bisanti.
Il giovane direttore milanese ci ha regalato un Otello pieno di sfumature, di giochi di colori, di attenzione costante al palcoscenico ed al delicato equilibrio tra la buca e le voci che era praticamente perfetto.
Il suo gesto è molto elegante, chiaro, fatto di movimenti precisi ed armoniosi;  la sua direzione è tesa, viva, vibrante e l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali suona in modo talmente meraviglioso da essere quasi irriconoscibile rispetto ad altre prove operistiche fornite negli ultimi anni.
Molto bene il Coro diretto da Antonio Greco.

Al termine della rappresentazione applausi scroscianti per tutti i principali protagonisti con vere e proprie ovazioni per Gazale e Bisanti.
Monica Lukacs

LA PRODUZIONE

Direttore                    Giampaolo Bisanti

Regia                          Stefano de Luca
Scene                          Leila Fteita
e costumi
Light designer           Claudo De Pace
Maestro del coro       Antonio Greco


GLI INTERPRETI

Otello                          Walter   Fraccaro
Jago                            Alberto Gazale
Cassio                         Giulio    Pelligra
Roderigo                    Saverio Pugliese
Lodovico                    Alessandro Spina
Montano                    Antonio Barbagallo
Desdemona                Daria Masiero
Emilia                         Raffaella Lupinacci


Coro del Circuito Lirico Lombardo
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano

Maestro del coro voci bianche Michelangelo Gabrielli
Coro voci bianche del Teatro Sociale di Como
Coro voci bianche del Conservatorio di Como

Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo
Nuovo allestimento
Opera rappresentata con sovratitoli