sabato 26 ottobre 2013

MUSICA E COMMOZIONE NEL RICORDO DI LUCIA VALENTINI TERRANI – TEATRO COMUNALE MARIO DEL MONACO DI TREVISO, mercoledì 24 ottobre 2013, ore 20,45

Quando musica vuol dire festa, emozioni forti, amicizia. Ci sono degli appuntamenti particolarmente speciali che non si risolvono in una semplice ‘serata a teatro’. Serate in cui una magia incredibile pervade il pubblico e le pareti del teatro stesso trasudano energia. Il motivo è certamente la grande forza degli artisti che animano questi eventi, ed il pubblico che, rapito dall’atmosfera, risponde con altrettanta vitalità e calore. A rendere speciale lo spettacolo che si è svolto al Teatro Comunale Mario del Monaco di Treviso è stato il ricordo della meravigliosa  e compianta Lucia Valentini Terrani, mezzosoprano padovano scomparso nel 1998, amato ed applaudito in tutto il mondo.
Questa splendida cantante era capace di esaltare il pubblico ad ogni sua esibizione con i fuochi d’artificio della sua voce, ed alla sua memoria è stato dedicato il bellissimo concerto che si è tenuto a Treviso, con la partecipazione di tante star del mondo della lirica, che hanno voluto ricordarla con la musica che amava tanto. Un'artista che sarà sempre nei cuori di chi la conosceva e di chi avrà la gioia di conoscerla attraverso le testimonianze dei suoi cari e delle sue incisioni.

Si deve allo sforzo organizzativo di Giuseppe Aiello, ideatore e direttore artistico dello spettacolo, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le attività Culturali ed in collaborazione col Comune di Treviso, l’evento che il teatro della deliziosa città veneta ha ospitato registrando il tutto esaurito in ogni ordine di palco e in platea, da un pubblico visibilmente entusiasta e soddisfatto per quanto è stato offerto.  

I proventi della serata sono stati devoluti alla Fondazione Lucia Valentini Terrani Onlus, tra i cui soci fondatori vi è il suo affezionatissimo marito Alberto Terrani. L’associazione è attivissima in iniziative benefiche volte a trovare fondi per aiutare persone colte da mali incurabili, con particolare attenzione ai bambini.

Questi i protagonisti del concerto: Jessica Pratt, Giovanna Lanza, Riccardo Gatto, Alessandro Scotto di Luzio, Giovanni Parodi, Antonio Barbagallo, Filippo Polinelli.

Arie d’opere dei grandi Verdi, Donizetti, Puccini, Bizet e Bellini, con l’accompagnamento dell’Orchestra Filarmonia Veneta ed il Coro Lirico Amadeus, sono stati l’anima della serata.

Il Maestro Ivan Ciampa ha aperto la serata con la sinfonia da La Forza del Destino di Verdi, che con la sua energia ha in un certo senso richiamato alla mente quanto abbia lottato contro il destino la grande Lucia Valentini, che non si è mai arresa alla sorte fino all’ultimo momento. Con grinta e decisione ed un suono asciutto la direzione del maestro è stata attenta e partecipe per tutta la serata.

Un ricordo della grande artista da parte di Giuseppe Aiello, e poi gli interpreti si sono alternati sul palco dopo brevi presentazioni.

Splendida interprete dell’opera donizettiana, il soprano  Jessica Pratt ha cantato la bellissima ‘O luce di quest’anima’ dalla Linda di Chamounix. La sua voce arriva in alto in sala luminosa, agile e soave. Diventa poi intensa e passionale con il duetto dal Rigoletto verdiano ‘Sì, vendetta, tremenda vendetta’ , con un altrettanto intenso Filippo Polinelli, la cui voce robusta e austera si sposa col ruolo del vecchio genitore afflitto nell’animo. Da questo capolavoro anche il quartetto ‘Bella figlia dell’amore’ . Per l’occasione alla Signora Pratt  si sono aggiunti il tenore Alessandro Scotto di Luzio , il mezzosoprano Giovanna Lanza ed il baritono Antonio Barbagallo, applauditissimi. Dalla Sonnambula di Bellini il soprano ha infine eseguito ‘Ah! Non credea mirarti’, cantata con dolcezza incantatrice.

Fantastica sia vocalmente che per interpretazione Giovanna Lanza. La sua Habanera da Carmen è stata disinvolta, convinta, ammaliatrice, grazie anche al colore ambrato e corposo della sua voce perfetta per un ruolo del genere. Il Coro Amadeus ha accompagnato con viva partecipazione questa esecuzione.  A sottolineare le sue doti interpretative, in compagnia di Antonio Barbagallo ed il coro, Traviata e la festa a casa di Flora con ‘Noi siamo zingarelle’. Barbagallo ha un timbro  particolarmente musicale, unitamente ad un volume non indifferente che ne fanno un interprete molto apprezzato dal pubblico. Con il collega Polinelli il baritono ha poi eseguito da I Puritani di Bellini ‘Suoni la tromba’, entrambi incisivi e molto accorati. Chicca di Polinelli ‘Di Provenza il mare, il suol’ da Traviata.

Alessandro Scotto di Luzio ha regalato la dolcissima ‘Una furtiva lagrima’ di Donizetti, forte di una voce melodiosa e delicata. Vespri Siciliani per il basso Giovanni Battista Parodi con ‘O tu Palermo’, eseguita con il suo timbro particolarmente cavernoso, che trova la sua massima espressività proprio nei toni maggiormente gravi. Conclusione d’effetto con Barbagallo ed il Coro Amadeus nel ‘Te Deum’ dalla Tosca, con il breve intervento di Riccardo Gatto.

Dopo un incessante scroscio di applausi, bis tutti insieme col sestetto dalla Lucia di Lammermoor, esso stesso bissato.
Serata veramente piacevole, in cui pubblico, artisti, e certamente anche la grande Lucia Valentini Terrani con il suo spirito, sono stati veramente felici. Un bravo agli organizzatori, a tutti gli artisti, per averci ricordato che la musica vuol dire soprattutto emozione e gioia, che arriva dritta al cuore.

MTG