Ecco
la voce che nasce dal cuore, capace di esprime la gioia, l’amore, la forza dei
sentimenti, oppure la grinta in battaglia, nonché l’odio della gelosia. Concludiamo
infatti il nostro viaggio nelle giovani eccellenze vocali italiane, con il
timbro maschile che nell’immaginario collettivo identifica generalmente il
cantante d’opera, che con le sue arie conquista il pubblico di ogni teatro, che
attento, aspetta sempre quella nota, quel passaggio specifico, che colpisce
dritto al cuore e fa sognare: il tenore. Indimenticabili sono infatti personaggi quali il
passionale Cavaradossi, il coraggioso Calaf, i battaglieri Don Carlo o Radames,
il tenero e povero Rodolfo, il sanguigno Don José, il perfido e geloso Otello …;
oppure i delicati Nemorino, Lindoro, Ernesto, e così via.
Naturalmente
il nostro paese è foriero di artisti dalle voci affascinanti che stanno
conquistando le platee di tutto il mondo, sono presenti nei cartelloni dei
teatri più prestigiosi, e contribuiscono ad arricchire il patrimonio culturale
italiano, così che la nostra fama artistica cresca sempre più grazie alle loro
performance. Sempre considerando gli interpreti intorno ai quarant’anni ed assolutamente
in ordine alfabetico, ecco dieci tra i nomi che ci rendono e ci renderanno orgogliosi
in lungo e in largo per molto tempo.
Interprete
di sicuro successo è il laziale Roberto Aronica. La sua carriera
internazionale è già avviatissima e continua a riscuotere consensi ovunque egli
si esibisca. Si muove in un repertorio tanto ampio quanto le possibilità della
sua voce poderosa e dal canto sempre generoso ed appassionato.
Interprete straordinario dal crescente consenso di pubblico e critica, nato nella capitale, il tenore Luciano Ganci. Forza e carattere in una voce corposa, potente e dal bellissimo colore. Le sue interpretazioni sono vibranti e gli consentono di caratterizzare i personaggi in modo personalissimo e sempre convincente.
Sempre
dal Lazio, il romano Alessandro Liberatore. Cantante di
cuore dotato di uno strumento forte
e chiaro, si pone sul palcoscenico con la grinta di un leone che lo sta facendo
decollare verso una bella carriera internazionale.
Ivan
Magrì.
Questo giovane catanese sta cominciando a farsi
notare per la sua voce melodiosa, il suo accorato modo di interpretare i personaggi,
distinguendosi soprattutto per il repertorio donizettiano, assolutamente perfetto
per il suo timbro di voce.
Protagonista di sicuro impatto sul pubblico è il genovese Francesco Meli. La sua
voce setosa da tenore lirico, dal fraseggio fluido e consapevole, unita
ad interpretazione e sentimento, lo stanno portando verso una grande ed intensa
carriera.
Dalla
Sardegna arriva il giovane Piero Pretti. Dotato di una voce limpida e
melodiosa, questo giovane artista
sa interpretare in modo espressivo i suoi personaggi con presenza scenica e
buon carattere. Comincia a mietere successi nel panorama nazionale ed internazionale
della lirica e sicuramente farà parlare molto di sé in futuro.
Giovanissimo
anche il napoletano Alessandro Scotto di Luzio. Questo simpatico e brillante interprete offre sempre
interpretazioni molto sentite, forti di un colore vocale delicato e pastoso,
che ne fanno un artista sempre più apprezzato soprattutto per il repertorio
belcantistico.
Da
Roma con passione, il poco più che quarantenne Gianluca Terranova. Protagonista acclamato già da tempo nei teatri di tutto il mondo, e di recente anche in produzioni
televisive, il tenore romano si distingue soprattutto per la particolare verve
interpretativa che imprime ai suoi personaggi, tra tutti il ruolo del Duca di
Mantova, per cui è richiesto ovunque con crescenti consensi.
Altra
voce lirica dalla pasta morbida è quella del ragusano Enea Scala. Con particolare
propensione per il belcanto di Rossini, Bellini e Donizetti, è anche apprezzato
interprete mozartiano e del repertorio barocco.
E
chiudiamo la nostra rassegna con il tenore Giuseppe Varano. Particolarmente apprezzato
per la sua interpretazione del ruolo di Rodolfo in Bohéme a livello
internazionale, si pone sulla scena con espressività e calore, forte di un
timbro deciso e passionale che ricorda i tenori di una volta.
Come
sempre alla fine di un percorso tra le meraviglie del nostro paese, il mio
augurio di trionfi sempre più grandi e di un avvenire stellare per questi
brillanti uomini di talento e grande personalità artistica.
MTG