giovedì 14 novembre 2013

OTELLO, GIUSEPPE VERDI, RAVENNA FESTIVAL – TEATRO ALIGHIERI, mercoledì 13 novembre 2013

Trilogia d’autunno “Verdi & Shakespeare”
per il Bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (1813-2013)

Anche quest’anno il Teatro Alighieri di Ravenna mette in programma una impresa molto interessante e coraggiosa. La trilogia che conclude l’anno verdiano infatti, si riferisce alle tre opere che il Maestro d‘Italia ha tratto dall’immenso William Shakespeare. Dopo il Macbeth, è la volta di Otello, il dramma dei drammi della gelosia, che Cristina Mazzavillani Muti ha realizzato avvalendosi di giovani artisti in gamba, per uno spettacolo intenso e  di grande effetto.
Innanzitutto va sottolineata l’intelligenza nell’utilizzo dei materiali a disposizione, che servono a rendere l’idea degli ambienti posti in essere. Le pedane o scalini utilizzati sono volutamente scuri per essere ‘colorati’ di volta in volta da luci e proiezioni diverse, a seconda degli ambienti. Inoltre, viene fatto uso anche di qualche elemento aggiuntivo come teli o paraventi, candele, ecc. La scena risulta dunque semplicemente accennata e lasciata volutamente in una sorta di penombra, così da concentrare l'attenzione sui personaggi stessi, sulle loro passioni e tormenti, resi difatti da una regia molto attenta ai dettagli, in cui ogni gesto ha una sua funzione narrativa specifica. Tutti gli artisti sono impegnati per l’intera narrazione senza tregua. I magnifici costumi di Alessandro Lai sono il completamento di una messa in scena di qualità e buon gusto.
I giovani che si sono cimentati nell’impresa sono tutti dotati di ottime qualità attoriali, con punte di eccellenza nella resa canora.

Yusif Eyvazov è un Otello di cuore e azione; la sua interpretazione è decisamente molto votata alla scena. Oltre ad essere fisicamente credibile nel ruolo, utilizza il suo strumento vocale in tutta la gamma con grande generosità, senza mai risparmiarsi, ottenendo un bel successo personale.

La sua dolce compagna è una splendida Diana Mian. Il soprano possiede una voce molto particolare, il cui bel timbro corposo si fa spazio nella sala dell’Alighieri con sicurezza e precisione. L’interpretazione è accurata: la sua Desdemona è sì la dolce ed innocente vittima del carnefice geloso, ma anche donna dal carattere forte e fiero.

Jago è il sudamericano Matias Tosi. Il basso/baritono offre una voce che si esprime al meglio nella zona più squisitamente grave ed il colore è molto interessante. Quando però si lancia verso la gamma baritonale il suono perde un po’ di quella purezza che tanto lo caratterizza nelle note gravi.

Il mezzo per attuare i suoi piani è il Cassio di Giordano Lucà. Una voce leggera e molto musicale unitamente ad una interpretazione accorata decretano il livello discreto della sua performance.

Buona anche la prova di Antonella Carpenito come Emilia, partecipe ed espressiva.

Infine, completano il cast, con buona partecipazione, il Roderigo di David Ferri Durà, il Lodovico di Claudio Levantino, il Montano di Carlos García-Ruiz e l’araldo di Ruggiero Popolo.

L’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini è condotta per l’intera trilogia da Nicola Paszkowski. Se forza e carattere sono evidenti sul palco, la buca non è da meno. Senza mai perdere il contatto con la scena, ha accompagnato l’intera vicenda privilegiando soprattutto la drammaticità della partitura verdiana, un po’ a discapito di certe finezze espressive attese nei momenti più commuoventi.

Ottima la prova del Coro del Teatro Municipale di Piacenza preparato da Corrado Casati. Bravissimi, oltre che deliziosi, i piccoli cantori del Coro di Voci Bianche Ludus Vocalis di Elisabetta Agostini.

Il pubblico che ha gremito la sala del teatro ravennate ha entusiasticamente applaudito ed omaggiato tutti i protagonisti, con ovazioni per il direttore d’orchestra e la coppia di punta.

MTG


LA PRODUZIONE
Direttore        Nicola Paszkowski
Regia e ideazione
scenica            Cristina Mazzavillani Muti
Light design   Vincent Longuemare
Set design       Ezio Antonelli
Costumi         Alessandro Lai

GLI INTERPRETI

Otello              Yusif Eyvazov
Jago                Matias Tosi
Cassio             Giordano Lucà
Roderigo         David Ferri Durà
Lodovico         Claudio Levantino
Montano         Carlos García-Ruiz
Un araldo        Ruggiero Popolo
Desdemona    Diana Mian
Emilia             Antonella Carpenito



Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Coro del Teatro Municipale di Piacenza
maestro del coro
 Corrado Casati

Coro di Voci Bianche Ludus Vocalis
maestro del coro
 Elisabetta Agostini

“DanzActori” Trilogia d’autunno
Marta Capaccioli, Michael D’Adamio, Francesca De Lorenzi, Carlo Gambaro, Mirko Guerrini,
Alberto Mario Lazzarini, Giorgia Massaro, Michela Minguzzi, Chiara Nicastro, Fabrizio Petrachi

assistente alla regia e direzione di scena Maria Grazia Martelli
maestri di sala 
Davide Cavalli, Elisa Cerri
maestro collaboratore 
Rossana Ruello  maestro di spada Francesco Matteucci
service audio 
BH Audio  sovratitoli Prescott Studio Firenze


nuovo allestimento
coproduzione Ravenna Festival, Teatro Alighieri Ravenna