Il mondo musicale piange la scomparsa di Pierre Boulez, compositore e direttore d'orchestra, protagonista assoluto della musica del Novecento, morto a 90 anni.
Lo ricorda anche Marco Angius, Direttore Musicale dell'Orchestra di Padova e del Veneto e direttore italiano di riferimento per il repertorio contemporaneo. Oltre ad aver diretto l'Ensemble Intercontemporain a Parigi, fondato da Boulez, Angius è stato sul podio dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI lo scorso 20 febbraio in occasione dell'omaggio di "RAI Nuova Musica" per i 90 anni del geniale musicista francese.
Dichiara Angius: «La scomparsa di Pierre Boulez lascia un vuoto incolmabile nella cultura e nella musica mondiali, non solo per la musica contemporanea -di cui era testimonianza storica vivente e autorevole spiritus rector- ma anche per la ricchezza e l'innovazione che la sua figura ha rappresentato per intere generazioni di musicisti. Essendo stato altrettanto determinante come compositore e direttore d'orchestra, il patrimonio culturale e artistico che Boulez consegna in eredità alle epoche future costituisce un valore di assoluto riferimento. È stata per me un'esperienza cruciale oltre che un grande onore dirigere l'ensemble da lui fondato, l'Intercontemporain di Parigi, così come confrontarmi costantemente con le sue composizioni, dal Marteau sans maître al recente omaggio per i novant'anni nel febbraio 2015 a Torino, e mi sento profondamente in lutto per questa perdita.
La sua opera continuerà ad essere il "paese fertile" per tante nuove creatività e immaginazioni compositive.»
La sua opera continuerà ad essere il "paese fertile" per tante nuove creatività e immaginazioni compositive.»