Il Teatro Nazionale di Tokyo si
conferma come una delle massime istituzioni a livello mondiale per gli
spettacoli d'opera lirica al pari dei teatri più blasonati, per qualità e
quantità di spettacoli proposti.
Tosca è titolo che non ha bisogno di
presentazioni essendo una delle opere più rappresentate al mondo, ed è opera
che arriva dritta al cuore.
Musica di sangue e di cuore appunto
quella scritta da Puccini per un racconto dove la passione, sia politica che d'amore, è vera, autentica, e porta a compiere gesti anche
estremi, necessitando di interpreti che sappiano coglierne senza la minima
esitazione tutto il coinvolgimento emotivo a sé insito.
L'allestimento visto a Tokyo si conferma
di altissima qualità sia per la scelta degli interpreti musicali che per i
responsabili dell'allestimento.
Il compianto Antonello Madau Díaz, ha
pensato ad un lavoro tradizionale, nell'accezione più felice possibile per
questo termine, sia per impostazione scenica che per studio sui movimenti,
presentando un lavoro che appaga
infinitamente per aderenza alle indicazioni degli autori. Il lavoro svolto da
Madau Diaz, qui ripreso con estrema precisione da Taguchi Michiko, si fa
apprezzare soprattutto per l'estrema
coerenza con il dettato del libretto, senza aggiungere nulla di superfluo o di
incoerente che possa disturbare il pieno godimento dello spettacolo.
Di estrema bellezza le scene di Kawaguchi
Naoji, grazie anche agli apparati tecnici del Teatro Nazionale di Tokyo
e alle felicissime luci di Yohukata Yasuo, si distinguono per
la spettacolarità della prospettiva scenica dove ogni minimo dettaglio, dagli
affreschi di Sant'Andrea della Valle, alle carceri di Castel Sant'Angelo, è
curato con maestria certosina d'altri tempi, regalandoci due autentici coupe de
théâtre alla fine del primo atto, dove la prospettiva visiva viene stravolta al
momento del Te Deum, e nel terzo atto dove il carcere di Cavaradossi,
sprofonda nel palcoscenico per lasciare spazio e visione della terrazza di
Castel Sant'Angelo. Curatissimi anche i costumi di Pier Luciano Cavallotti,
coerenti con la linea tradizionale dello spettacolo.
Dal punto di vista musicale, lo
spettacolo visto a Tokyo ha presentato una compagnia di canto di primissimo
ordine. Nel ruolo del titolo troviamo Maria José Siri, interprete
finissima per capacità di aderenza fisica e musicale con il suo personaggio. La
Siri ha vocalità superba negli accenti come nel fraseggio, perfetta nella
tenuta vocale, soprattutto nella parte alta del rigo, non si risparmia un solo
istante per rendere quanto più possibile credibile la sua parte. Abbiamo
particolarmente apprezzato la sua interpretazione del secondo atto conclusa con
un intensa esecuzionione di "vissi d'arte" che ha strappato al
termine una autentica ovazione da parte del pubblico.
Non da meno è stato il Cavaradossi
di Jorge
De Leon, credibilissimo nel personaggio del giovane amante di Tosca, ha
voce calda dagli acuti facilissimi che strappa più volte l'applauso del pubblico
a scena aperta.
Autentico fuoriclasse Roberto
Frontali nel ruolo di Scarpia, ha reso il suo personaggio con autentica
capacità espressiva senza mai cadere però nella facile scorciatoia dell'eccesso
truce fine a se stesso, rimanendo sempre nei confini della coerenza musicale.
Menzione merita il sagrestano di Shimura
Fumihiko per il suo ruolo da autentico caratterista e per le
corretta dizione italiana.
Corretti nelle loro parti lo
Sciarrone di Otsuka Hiroaki, lo Spoletta di Matsuura Ken, l'Angelotti
di Onuma
Toru, il Carceriere di Animoto Ken e il pastore di Maekawa
Yoriko.
Eivind Gullberg Jensen a capo della Tokyo Philarmonic
Orchestra dirige con gesto energico e deciso un' orchestra che brilla per
precisione e coesione anche se manca a volte quell’ abbandono lirico,
indispensabile in una partitura quale quella di Tosca.
Positivi gli interventi del New
National Theatre Chorus e del TOKYO FM BOYS CHOR diretto da Misawa
Hirofumi.
Successo caloroso per tutti da parte
di un pubblico entusiasta.
Pierluigi Guadagni
LA PRODUZIONE
Direttore Eivind Gullberg Jensen
Produzione Antonello Madau Diaz
Scene Kawaguchi Naoji
Costumi Pier Luciano Cavallotti
Luci Okuhata Yasuo
Produzione Antonello Madau Diaz
Scene Kawaguchi Naoji
Costumi Pier Luciano Cavallotti
Luci Okuhata Yasuo
Revival Director Taguchi Michiko
Stage Manager Saito Miho
Gli Interpreti
Tosca Maria José Siri
Cavaradossi Jorge De Leon
Scarpia Roberto Frontali
Angelotti Onuma Toru
Spoletta Matsuura Ken
Sciarrone Otsuka Hiroaki
Il Sagrestano Shimura Fumihiko
Cavaradossi Jorge De Leon
Scarpia Roberto Frontali
Angelotti Onuma Toru
Spoletta Matsuura Ken
Sciarrone Otsuka Hiroaki
Il Sagrestano Shimura Fumihiko
Carceriere Akimoto Ken
Un Pastore Maekawa
Yoriko
Chorus Master MISAWA Hirofumi
Chorus New National Theatre Chorus
Children Chorus TOKYO FM BOYS CHOR
Orchestra Tokyo Philharmonic Orchestra
Orchestra Tokyo Philharmonic Orchestra
Artistic Director IIMORI Taijiro