DANIEL BARENBOIM - BERLIOZ, SYMPHONIE FANTASTIQUE / LISZT, LES PRELUDES. WES EASTERN DIVAN ORCHESTRA
Uscito da pochissimi giorni questo album ci porta nel fascino della musica romantica con due pezzi da novanta: Berlioz e Liszt. Al primo è innanzitutto
dedicata l'esecuzione del poema sinfonico che in realtà ha il titolo completo
di Episodi della vita di un artista,
sinfonia fantastica in cinque parti, op.14. E’ sicuramente la composizione
più nota del musicista francese, che viene considerata tutt’oggi innovativa e
piena di spunti unici e particolari, considerando la sua prima esecuzione
datata nel lontano 1830, poiché si distacca alquanto dalla tipica musica dell’epoca.
I suoi cinque episodi, ‘Fantasticherie – Passioni’ , ‘Un ballo’, ‘Scena campestre’, ‘Marcia
al supplizio’, e ‘Sogno di una notte di sabba’, ci raccontano proprio una
storia ben dettagliata da Berlioz stesso nel programma che la accompagna: un épisode d’une vie d’artiste appunto, nel
suo titolo originale. Ogni singolo episodio musicale è spiegato come
il racconto dei sentimenti, delle speranze e delle delusioni, causate da un
fantomatico artista che si innamora di una donna e prova passioni profonde miste
ad altrettante delusioni, poiché non vede ricambiato il suo sentimento, e pertanto assume dell’oppio per lenire le
sue sofferenze. Sembra ovvio il riferimento autobiografico all’aver conosciuto
l’attrice Harriet Smithson, sua futura moglie, ed aver provato un fortissimo
sentimento che qui viene esasperato alla massima potenza. La figura femminile
rappresenta l’idea fissa che ricorre per tutto il poema come motivo portante tradotto
in note. Bellissimo il valzer del secondo movimento, strepitosa e carica di
pathos la Marcia al supplizio, ove il protagonista sogna di venire condotto per
aver causato la morte dell’amata, e
magnifico il finale ove sembra di vedere proprio le streghe che sfilano davanti
a noi nella loro danza demoniaca.
Barenboim dà risalto a tutte queste sensazioni con la sua Divan Orchestra, capolavoro di competenza musicale ed unione culturale, che convince in egual misura con Le préludes di Liszt, nella seconda parte di
questo CD.
Quest’altro poema sinfonico è composto da un unico movimento, in cui comunque sono presenti l'Introduzione, l'Allegro maestoso, l'Allegretto pastorale e l'Allegro marziale. Fu rimaneggiato a
più riprese tra il 1844 ed il 1856, anch’esso accompagnato da un programma
esemplificativo, che in questo caso pare ispirato alle Nouvelles méditations poétiques di Lamartine.
La vita è un lunghissimo preludio verso qualcosa di costantemente atteso
dall’uomo, che quindi prova ad isolarsi nello spensierato mondo
campestre, fatto di suoni placidi, calma, malinconia,. Ma non resiste a lungo e
quindi al richiamo della tromba corre via ancora una volta verso nuovi pericoli
ed anche verso l'inevitabile destino della morte.
Un’altra esecuzione puntuale ed attenta da parte di
Daniel Barenboim, un CD vivamente consigliabile, perché no, anche nei pomeriggi
estivi di relax!
MTG