giovedì 27 febbraio 2014

BIEDERMANN UND DIE BRANDSTIFTER, SIMON VOSECEK - TEATRO COMUNALE DI BOLZANO, Première Nazionale, 26 febbraio 2014

Il teatro Comunale di Bolzano si dimostra, ancora una volta, attento alla musica contemporanea cooproducendo e rappresentando Biedermann und die Brandstifter, opera contemporanea del musicista ceco Simon Vosecek.
L'allestimento, già dato alla Neue Oper Wien col quale è cooprodotto nel settembre scorso e qui in prima nazionale, ricalca quasi in maniera completa la pièce teatrale omonima di Max Frisch. Il protagonista si chiama Biedermann, e il termine Bieder dal tedesco si traduce come “onesto” “rispettabile”. E in effetti il protagonista, Biedermann Gottlieb (!!) ci appare subito come una persona francamente insipida.

Già dall'inizio dell'opera si dimostra per quello che è: un membro della classe medio alta, che ama fumare il suo sigaro, bere un buon bicchiere di vino pregiato mentre sfoglia mollemente il giornale nel suo salotto ben arredato dopo una giornata di lavoro frenetico nel suo studio legale. Frisch quindi preferisce dare inizialmente rapidi accenni agli aspetti caratteriali dei suoi personaggi, privilegiando un approfondimento morale durante l'evolversi della storia e utilizzando il coro a guisa di contraltare morale che avverta il pubblico con quanta facilità un uomo comune possa essere sopraffatto dal male che bussa alla sua porta. Purtroppo a nostro parere, il lavoro teatrale di Frisch difetta proprio di quell' approfondimento caratteriale nel testo che implichi un lavoro di scavo psicologico nei personaggi, preferendo rapidi accenni e sillabazioni nel testo.

La musica di Vosecek supplisce in parte a questo difetto amplificando la tensione emotiva, la frustrazione e la speranza con una scrittura che pur essendo “contemporanea” guarda ad un tipo di notazione che ricorda musica già “vecchia” come la scuola di Darmstad e il suo più illustre figlio B.A. Zimmermann e alla sua opera Die Soldaten al quale Vosecek strizza più volte l'occhio soprattutto nell'uso della vocalità, tutta  tesa a serializzare ogni fattore costitutivo della composizione: non solo le altezze, ma anche durate, dinamiche, timbri, modi di attacco ecc. portando alle estreme conseguenze il puntillismo di Anton Webern.

La parte strumentale, eseguita magistralmente dall ' Amadeus Ensemble-Wien diretto da Walter Kobera, prevede tre tromboni, una tuba, due percussionisti, un violino, tre violoncelli e tre clarinetti (due raddoppi in clarinetto basso) che hanno la parte protagonista nella scrittura strumentale. Il coro dei tre vigili del fuoco (Harald Wurmsdobler, Christian Kotsis, Frédéric Plazgraf) canta quasi esclusivamente per accordi stretti differenziandosi dal materiale vocale solistico, alternando linee angolari e lisce come il testo richiede.

Stephen Chaundy tratteggia un protagonista forte e testardo, molto bravo nel portare a termine la sua vocalmente difficile parte dalla tessitura assai acuta, Barbara Zamek-Gliszczynska come Babette Biedermann canta con voce chiara e solida ben delineando la tensione emotiva che scuote il suo personaggio dall'inizio alla fine, Katharina Tschakert ha dato corpo alla cameriera Anna ben bilanciando gli aspetti drammatici e comici del suo ruolo. Tomas Pietak e Till von Orlowsky come Schmitz ed Eisenring hanno cantato il loro ruolo degli incendiari sapendo cogliere quella sottigliezza caratteriale insita nella musica di Vosecek risultando malefici con una affabilità e naturalezza encomiabili.

La scelta registica di Béatrice Lachausée coadiuvata dalla scena fissa di Dominique Wiesbauer, dalle luci di  Norbert Chmel e dai costumi anni '30 di Nele Ellegiers segue il montare dell'azione inizialmente caratterizzando i personaggi nel loro afflato quotidiano di una tranquilla e noiosa famiglia borghese fino all'apice dell'esasperazione finale ove tutte le loro certezze crollano in un turbinare di disperazione e assertività indotta dai due incendiari.
Successo caloroso da parte di un pubblico attento e preparato.


Pierluigi Guadagni

LA PRODUZIONE

Direzione musicale                Walter Kobéra
Regia                                      Béatrice Lachaussée
Scenografia                           Dominique Wiesbauer
Costumi                                 Nele Ellegiers



GLI INTERPRETI

Gottlieb Biedermann           Stephen Chaundy     
Babette Biedermann            Barbara Zamek-Gliszczynska
Anna                                     Katharina Tschakert
Josef Schmitz                       Tomasz Pietak
Wilheim Eisenring                Till von Orlowsky
Vigili del fuoco                      Harald Wurmsdobler, Christian Kotsis, Frédéric Pfalzgraf.

CORO E ORCHESTRA    ENSEMBLE AMADEUS - WIEN
COPRODUZIONE   NEUE OPER WIEN





Foto Armin Bardel