mercoledì 6 aprile 2016

CONCERTO STRAORDINARIO DI VERONA LIRICA NELLA SALA MAFFEIANA DEL FILARMONICO DI VERONA - DOMENICA 3 APRILE 2016



Abbiamo assistito più che volentieri al concerto che domenica scorsa l’Associazione Verona Lirica ha organizzato in ricordo di Rosangela Poli Tuppini, moglie dell’attuale presidente Giuseppe Tuppini, a un anno dalla scomparsa.  Il concerto prevedeva in origine la partecipazione del tenore Paolo Fanale, ma per motivi famigliari non è potuto essere presente al pomeriggio musicale. Abbiamo avuto così l’opportunità di ascoltare in anteprima due artisti che faranno parte del cast della Sonnambula presto in scena al Filarmonico che chiuderà la prima tranche della stagione invernale delle Fondazione Arena: il soprano Madina Karbeli e il tenore Jesus Leon.


Inoltre per la parte musicale figuravano Giampiero Sobrino al clarinetto, Günther Sanin al violino e come sempre al pianoforte Patrizia Quarta.
Naturalmente va considerato con quanta velocità sia stato riorganizzato il concerto a sostituzione del programma previsto in precedenza, e dobbiamo dire che il pomeriggio è stato piacevole e il pubblico si è divertito.  

Il prossimo Elvino della Sonnambula, Jesus Leon,  ha cantato con partecipazione e a tratti commozione da Les pechêurs de perles di Bizet ‘Je crois entendre encore’; dal Roméo et Juliette di Gounod  l’aria molto amata dai tenori ‘Ah! lève-toi, soleil!',  dal Roberto Devereux di Donizetti ‘Come uno spirto angelico’, ed infine il duetto pucciniano di Bohème ‘O soave fanciulla’ con la collega.  Il tenore si offre generosamente cantando le diverse arie, anche se non tutte sembrano totalmente appropriate per il suo specifico timbro vocale.


Madina Karbeli  (tra qualche giorno Lisa nella Sonnambula) ha sfoggiato sicurezza e voce gradevole nell’esecuzione di ‘Come scoglio’, l’aria di Fiordiligi dal Così fan tutte di Mozart, l’aria di Micaela ‘Je dis que rien ne m'épouvante’ dalla Carmen di Bizet e la disinvolta ‘O mio babbino caro’ da Gianni Schicchi di Puccini, oltre al duetto di Bohème.
Il clarinetto di Giampiero Sobrino ci ha fatto ascoltare la celebre Fantasia di Luigi Bassi su Rigoletto di Verdi, nuovamente insieme a Patrizia Quarta al piano, e l’inizio del terzo atto de La forza del destino di Verdi.

Günther Sanin ha offerto un diversivo musicale con  Chiquilin de bachin del grande Astor Piazzolla, il tema principale del film Il postino del compositore Luis Bacalov ed ha accompagnato insieme a Patrizia Quarta l’aria di Lauretta della Karbeli. 

Bis per i saluti con  Pene d’amore di Fritz Kreisler.
Come questi strumentisti ci hanno ormai abituati, la qualità delle esecuzioni, vista anche l’abilità tecnica e la verve interpretativa che li contraddistingue, diventa valore aggiunto di appuntamenti musicali come quello di  questa domenica che ha registrato ancora una volta una sala piena di pubblico soddisfatto.


Maria Teresa Giovagnoli