Un
bellissimo spettacolo questa Bohème di Puccini targata Francesco Micheli, che ha
continuato a richiamare un folto pubblico fino all’ultima rappresentazione, grazie anche alla varietà di cast che si è alternato sul palcoscenico. Ritroviamo sempre con piacere i nostri affezionati giovani bohèmien: gli artisti Rodolfo,
Marcello, Schaunard, Colline, e le loro amiche: la sventurata Mimì e la
maliziosa Musetta, a farci vivere i loro momenti di svago e contemporaneamente le
loro angosce: come trovare i soldi per l’affitto, come fare a scaldarsi se non
utilizzando le loro stesse creazioni da ardere nella stufa; e a ricordarci che
gli affetti, spesso, scaldano il cuore molto più del fuoco e di qualsiasi altra
comodità..
Tante
sono le soluzioni pregevoli in questo spettacolo: a partire dalla scenografia ricca e colorata di Edoardo
Sanchi, fatta di elementi essenziali, ma sufficienti a regalare una visione
adeguata degli ambienti, tutti sottolineati ora da pannelli colorati, ora da riproduzioni
in scala di elementi esterni, come l’osteria nel terzo quadro. La soffitta è
realizzata sul palco con mobili in stile classico e circondata dalle mille luci
della Ville Lunière con un pannello antistante il proscenio. La neve cade sul
serio (finta ovviamente) e nulla è lasciato al caso. Ed i giovani protagonisti
saltano, ballano, si producono in deliziose coreografie che divertono, ma che
lasciano anche l’amaro in bocca, perché solo preludio di un tragico finale per
la dolce protagonista.
Il cast di questa ultima replica ha riscosso un successo
sottolineato dai tanti applausi da parte del pubblico: Rodolfo è impersonato da
Marco
Panuccio, tenore che ha già calcato molti palcoscenici oltreoceano, e possiede
un timbro di voce chiaro, se pur non molto potente, e si produce in melismi e portamenti che rievocano i vecchi tenori di
qualche tempo fa. Mimi' è il soprano Jessica Nuccio, che è stata
annunciata come indisposta ad inizio interpretazione. La sua resa del
personaggio è stata in linea con l’idea della piccola fioraia che appare
nel nostro immaginario: sensibile, dolce, timida, diremmo una interpretazione
più intima, forse anche merito di una emissione vocale più contenuta che le ha
concesso comunque di ben figurare.
La Musetta di Francesca Dotto diverte
con le sue mossette ed acuti che comunque lasciano udire un timbro piuttosto
corposo che sarebbe interessante sentire anche in altri ruoli. Molto applaudito il Marcello di Julian Kim, per
interpretazione e dizione, e può vantare
uno strumento vocale di buona emissione e precisione, che riesce molto bene anche
quando si spinge verso il registro tenorile.
Il musicista Schaunard è il dinamico Marco Filippo Romano, che ha certamente
ben figurato assieme ai suoi compagni d’avventura, così come Colline, Sergey
Artamonov, la cui voce ancora fresca di basso ha le potenzialità per
divenire più scura col tempo.
Completano il cast con simpatia e bella intesa
reciproca il Benoit di Matteo
Ferrara, l’Alcindoro Andrea
Snarski, (la cui mimica è molto marcata ed efficace), il Parpignol di Cosimo
D’Adamo, il venditore
ambulante Bo Schunnesson, il
sergente dei doganieri, Salvatore Giacalone, ed il doganiere
Julio
Cesar Bertollo. Ognuno di essi con costumi e coreografie che ne mettono
in risalto il ruolo senza mai essere marginale, merito della regia.
E
fa sempre piacere ascoltare le felici esecuzioni del coro della Fenice di Claudio
Marino Moretti ed anche dei Piccoli Cantori Veneziani di Diana
D'Alessio, anche molto ben vestiti dai costumi di Silvia Aymonino.
Diego
Matheuz ha guidato l’orchestra della Fenice in
questa splendida produzione, con una intensità di volumi a tratti sovrastante sul
palco, ma che è stata comunque applaudita con fervore dal pubblico.
Anche
ieri sera, pubblico in fervore per i protagonisti e per la produzione in
generale.
MTG
LA PRODUZIONE
Maestro
concertatore Diego Matheuz
e direttore
Regia Francesco Micheli
Scene Edoardo Sanchi
Costumi Silvia Aymonino
Light designer Fabio Barettin
Maestro del coro Claudio Marino Moretti
Maestro del coro di voci bianche Diana D'Alessio
e direttore
Regia Francesco Micheli
Scene Edoardo Sanchi
Costumi Silvia Aymonino
Light designer Fabio Barettin
Maestro del coro Claudio Marino Moretti
Maestro del coro di voci bianche Diana D'Alessio
GLI INTERPRETI
Rodolfo Marco Panuccio
Marcello Julian Kim
Schaunard
Marco Filippo Romano
Colline Sergey Artamonov
Colline Sergey Artamonov
Benoit
Matteo Ferrara
Alcindoro Andrea Snarski
Mimi' Jessica Nuccio
Musetta Francesca Dotto
Alcindoro Andrea Snarski
Mimi' Jessica Nuccio
Musetta Francesca Dotto
Parpignol Cosimo D’Adamo
Un venditore ambulante Bo Schunnesson
Un venditore ambulante Bo Schunnesson
Un
sergente dei doganieri Salvatore Giacalone
Un
doganiere Julio Cesar Bertollo
Piccoli Cantori Veneziani
con sopratitoli
Allestimento Fondazione Teatro La Fenice