sabato 19 marzo 2016

MADAMA BUTTERFLY. GIACOMO PUCCINI – TEATRO LA FENICE DI VENEZIA, VENERDI’ 18 MARZO 2016

Ritorna al Teatro La Fenice di Venezia uno degli spettacoli più riusciti delle ultime stagioni, la Madama Butterfly nell’allestimento firmato  dal regista Àlex Rigola con scene e costumi di Mariko Mori. Complice la semplice eleganza del total white e l’essenzialità non priva di significato nelle movenze dei personaggi, contornati da sinuose ballerine, siamo piacevolmente sorpresi dagli spunti di riflessione che riusciamo a trovare ogni volta che assistiamo a questa produzione. Come sottolineato più volte, la Butterfly di Puccini è un’opera che non ha bisogno di scene maestose o di colpi di teatro da saltar sulla sedia. E’ così intima e toccante che lo spettatore si sente coinvolto e compartecipe sin dalla prima apparizione della sfortunata  Cio-Cio-San. Qui in particolar modo ogni gesto ha uno specifico scopo, la postura e perfino la posizione sul palcoscenico sono atte a sottolineare ciò che accade, quasi ci fosse una telecamera puntata sui dettagli che i nostri occhi colgono di volta in volta.


Fondamentale in questo caso la sublime direzione del Maestro  Myung-Whun Chung. Tutto ha un senso, ogni minima inflessione delle voci, ogni parola o gesto e perfino sguardo degli interpreti è perfettamente in simbiosi con la buca; sembra quasi che regista e direttore abbiano ripercorso insieme lo spettacolo seguendo passo passo la partitura di Puccini. I colori sono infiniti, il suono acquista profondità e consistenza, è bandito ogni melismo scontato ed ogni sezione dell’orchestra brilla precisa e coerente con le altre. Chapeau!

Nella compagnia di canto ritroviamo diversi interpreti delle passate edizioni con qualche novità.
Novità è Vittoria Yeo interprete del ruolo di Cio-Cio-San. Il soprano ha una linea di canto omogenea ed una voce dal suono piacevolmente morbido. Con l’esperienza questo ruolo mastodontico entrerà ancor più nelle sue corde, fermo restando già una certa eleganza nel porsi di fronte agli eventi sfortunati.

Ritorno alla Fenice per Vincenzo Costanzo come ignobile Pinkerton, ruffiano ed egoista, che troppo tardi comprende i sui errori senza vigliaccamente porvi rimedio. Il tenore sembra a suo agio nel ruolo giocando molto sul fronte interpretativo. Inoltre la giovane età gli garantisce la possibilità di migliorarsi ulteriormente anche sul fronte vocale, di cui possiede già un bello strumento.

Altra certezza è il ruolo di Suzuki per Manuela Custer. Questo personaggio è quasi una seconda pelle per il mezzosoprano: nota è ormai la sua compostezza, la ricerca di espressioni ogni volta più coinvolgenti, la sofferenza nella voce e nello sguardo impotente di fronte alla tragedia della sua padroncina.

Luca Grassi è uno Sharpless di lusso: la voce nobilmente scura facilita al baritono il ruolo del console austero e rispettato.  Luca Casalin interpreta un Goro odioso quanto basta con i soliti occhialetti eccentrici. Anche gli altri interpreti vedono qualche conferma e novità tra: il Principe Yamadori di William Corrò, il tremendo Zio Bonzo di Cristian Saitta, Yakusidé, alias  Ciro Passilongo, il commissario imperiale di  Carlo Agostini, l’ufficiale  del registro Marco Rumori e le parenti di Cio-Cio-San: madre,  Simona Forni, zia,  Manuela Marchetto e cugina,  Alessandra Giudici . La signora Pinkerton è ancora una volta Julie Mellor.

Bene come sempre il coro  preparato da Claudio Marino Moretti che, ricordiamo, è disposto in fondo alla platea per l'esecuzione a bocca chiusa.

Applausi per tutti e pubblico in piedi per il Maestro Chung.

Maria Teresa Giovagnoli



LA PRODUZIONE

Direttore                     Myung-Whun Chung 
Regia                           Àlex Rigola
Scene E Costumi 
       Mariko Mori
Light Designer 
          Albert Faura
Maestro del Coro      Claudio Marino Moretti

GLI INTERPRETI

Cio-Cio-San 
              Vittoria Yeo
Suzuki                         Manuela Custer
F. B. Pinkerton          Vincenzo Costanzo
Kate Pinkerton 
         Julie Mellor
Sharpless 
                   Luca Grassi
Goro 
                          Luca Casalin
Il Principe Yamadori  William Corrò
Lo Zio Bonzo 
            Cristian Saitta
Yakusidé                    Ciro Passilongo
Il commissario           Carlo Agostini
imperiale 
L’ufficiale                  Marco Rumori
del registro
La madre                   Simona Forni
di Cio-Cio-San 
La zia                         Manuela Marchetto
La cugina                  Alessandra Giudici



con sopratitoli in italiano e in inglese

Orchestra e Coro del Teatro La Fenice

Allestimento Fondazione Teatro La Fenice 
progetto speciale nel 2013 della 55 Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia




Foto Michele Crosera