A stagione ormai inoltrata la Fondazione Arena di Verona decide di
puntare su un cast completamente diverso per le recite dell'Aida zeffirelliana in scena nella settimana di Ferragosto, che dunque siamo tornati a vedere spinti da molto interesse e curiosità. Lo
spettacolo già recensito la sera della prima ha visto come allora sul podio la energica direzione del Maestro
Andrea
Battistoni alla testa dell’orchestra areniana, mentre come novità della serata registriamo innanzitutto il gradito ritorno di Amarilli Nizza, ormai
affezionata veterana del palco veronese, e per la prima volta in Arena
l'attesissimo Gregory Kunde.
Nel ruolo di Aida Amarilli Nizza ritrova la consueta carica emotiva, uno slancio di forza e carattere che non delineano una semplice schiava reietta e rinunciataria, ma una donna che ha nel cuore la nobiltà del rango ormai perduto e la passione degli animi innamorati, sottolineate dalla sua voce che come sempre riempie l’anfiteatro ricca e piena di energia.
Figura di straordinario carisma Kunde non ha deluso le aspettative
confermandosi uno dei tenori più in forma del momento. Il fraseggio perfetto,
la capacità di dosare il suono sempre in funzione della parola e del suo
significato, l’incredibile scioltezza con cui raggiunge le vette della sua
tessitura vocale e la profonda immersione nel ruolo confezionano per lui un’altra interpretazione
vincente.
Poco convincente invece Sanja Anastasia come Amneris: il suono è talvolta intubato e gli attacchi non sempre
precisi risuonano spinti; il personaggio inoltre sembra soffrire più di furore
irragionevole che di nobile afflato passionale.
Autorevole
quasi da incutere soggezione l’Amonasro di Marco Vratogna, grazie
anche al carattere particolarmente scuro della voce, come buono anche il Re di Roberto Tagliavini. Molto apprezzato Marco
Spotti tanto per interpretazione quanto
per il colore splendido della voce ambrata che nobilita il suo Ramfis. Come
messaggero abbiamo ritrovato Francesco Pittari, mentre la sacerdotessa questa volta era Francesca Micarelli.
Ricordiamo infine il coro diretto da Salvo Sgrò ed i
ballabili ad opera di Alessia Gelmetti, Teresa
Strisciulli, Evghenij Kurtsev, Antonio Russo.
Applausi convinti per tutti con punte di
entusiasmo per Nizza e Kunde.
Maria Teresa Giovagnoli
LA
PRODUZIONE
Direttore d'Orchestra Andrea
Battistoni
Regia e scene Franco Zeffirelli
Costumi Anna Anni
Coreografia Renato Zanella
Maestro del Coro Salvo Sgrò
Direttore
Maestro del Coro Salvo Sgrò
Direttore
del Corpo di Ballo Renato Zanella
Direttore
Direttore
allestimenti scenici Giuseppe De
Filippi Venezia
GLI
INTERPRETI
Il Re Roberto Tagliavini
Amneris Sanja Anastasia
Aida Amarilli Nizza
Radamès Gregory Kunde
Ramfis Marco Spotti
Amonasro Marco Vratogna
Un Messaggero Francesco Pittari
Sacerdotessa Francesca
Micarelli
Primi Ballerini Alessia Gelmetti, Teresa
Strisciulli, Evghenij Kurtsev, Antonio Russo
Orchestra,
Coro, Corpo di Ballo e Tecnici dell'Arena di Verona
Foto Ennevi per gentile concessione Fondazione Arena di Verona