mercoledì 12 agosto 2015

AIDA, GIUSEPPE VERDI – ARENA DI VERONA, CAST DI MARTEDI’ 11 AGOSTO 2015

                                         Foto Ennevi per gentile concessione Fondazione Arena di Verona


A stagione ormai inoltrata la Fondazione Arena di Verona decide di puntare su un cast completamente diverso per le recite dell'Aida zeffirelliana in scena nella settimana di Ferragosto, che dunque siamo tornati a vedere spinti da molto interesse e curiosità. Lo spettacolo già recensito la sera della prima ha visto come allora sul podio la energica direzione del Maestro Andrea Battistoni alla testa dell’orchestra areniana, mentre come novità della serata registriamo innanzitutto il gradito ritorno di Amarilli Nizza, ormai affezionata veterana del palco veronese, e per la prima volta in Arena l'attesissimo Gregory Kunde.

Nel ruolo di Aida Amarilli Nizza ritrova la consueta carica emotiva, uno slancio di forza e carattere che non delineano una semplice schiava reietta e rinunciataria, ma una donna che ha nel cuore la nobiltà del rango ormai perduto e la passione degli animi innamorati, sottolineate dalla sua voce che come sempre riempie l’anfiteatro  ricca e  piena di energia.

Figura di straordinario carisma Kunde non ha deluso le aspettative confermandosi uno dei tenori più in forma del momento. Il fraseggio perfetto, la capacità di dosare il suono sempre in funzione della parola e del suo significato, l’incredibile scioltezza con cui raggiunge le vette della sua tessitura vocale e la profonda immersione nel ruolo confezionano per lui un’altra interpretazione vincente.

Poco convincente invece Sanja Anastasia come Amneris: il suono è talvolta intubato e gli attacchi non sempre precisi risuonano spinti; il personaggio inoltre sembra soffrire più di furore irragionevole che di nobile afflato passionale.

Autorevole quasi da incutere soggezione l’Amonasro di Marco Vratogna, grazie anche al carattere particolarmente scuro della voce, come buono anche il Re di Roberto Tagliavini. Molto apprezzato Marco Spotti  tanto per interpretazione quanto per il colore splendido della voce ambrata che nobilita il suo Ramfis. Come messaggero abbiamo ritrovato Francesco Pittari, mentre la sacerdotessa questa volta era Francesca Micarelli.
Ricordiamo infine il coro diretto da Salvo Sgrò ed i ballabili ad opera di Alessia Gelmetti, Teresa Strisciulli, Evghenij Kurtsev, Antonio Russo.

Applausi convinti per tutti con punte di entusiasmo per Nizza e Kunde.
Maria Teresa Giovagnoli


LA PRODUZIONE

Direttore d'Orchestra           Andrea Battistoni
Regia e scene                        Franco Zeffirelli
Costumi                                 Anna Anni
Coreografia                           Renato Zanella
Maestro del Coro                 Salvo Sgrò
Direttore
del Corpo di Ballo                 Renato Zanella
Direttore
allestimenti scenici                Giuseppe De Filippi Venezia

GLI INTERPRETI

Il Re                                       Roberto Tagliavini   
Amneris                                 Sanja Anastasia 
Aida                                       Amarilli Nizza   
Radamès                               Gregory Kunde 
Ramfis                                   Marco Spotti   
Amonasro                              Marco Vratogna   
Un Messaggero                    Francesco Pittari 
Sacerdotessa                         Francesca Micarelli   

Primi Ballerini                      Alessia Gelmetti, Teresa Strisciulli, Evghenij Kurtsev, Antonio Russo

Orchestra, Coro, Corpo di Ballo e Tecnici dell'Arena di Verona


Foto Ennevi per gentile concessione Fondazione Arena di Verona