sabato 29 giugno 2013

TRAVIATA, GIUSEPPE VERDI – ARENA DI VERONA, venerdì 28 giugno 2013, ore 21,15

Bisogna fare della propria vita come si fa un’opera d’arte’. Così scriveva l’esteta per eccellenza Gabriele d’Annunzio e così ha sempre fatto la parigina Violetta Valery finché ha potuto: feste, lusso, uomini, regali, piacere; tutto ciò che le poteva rendere la vita lieta, ‘di gioia in gioia’. E l’allestimento che ripropone il festival areniano quest’anno ideato da Hugo De Ana esemplifica visivamente questo modo di pensare. Con le sue immense cornici poste in maniera irregolare sull’infinito palcoscenico veronese, il regista, scenografo e costumista, vuole proprio ‘incorniciare’ ad arte la vita e gli amori dei protagonisti di questa arcinota opera verdiana.

Le ambientazioni studiate all’interno ed intorno alle suddette cornici sono arricchite da tele e pannelli dai colori vari e delicatissimi che ne completano lo sfondo, gli effetti di luce ed ombra sono azzeccatissimi a sottolineare ogni sfumatura della narrazione. Per non parlare dei meravigliosi abiti che il regista ha creato per questa produzione: ogni signora del pubblico ha sicuramente desiderato di possederne uno..

Certo tutta l’audience ha vivamente apprezzato i protagonisti di questo spettacolo in ogni sua parte, dagli interpreti all' esecuzione musicale.

Lana Kos interpreta una bellissima Violetta Valery. La sua figura è esaltata dai ricchi costumi di De Ana e si muove sulla scena con disinvoltura ed eleganza. La sua voce si estende nell’aria senza difficoltà,  ricca e corposa, e si esprime al meglio soprattutto nei  pianissimo più che nelle agilità. Bene soprattutto nell’ultimo atto, ove riesce ad imprimere particolare intensità al ruolo della donna sofferente e malata, ma che spera fino all’ultimo di ricominciare a vivere e sognare.

Splendido nel ruolo di Alfredo John Osborn. Ottimo il fraseggio, bellissimo il timbro morbido della sua voce acuta e precisa, dall’ottimo volume, udibile in ogni parte del palcoscenico . Una carezza ogni sua nota emessa con precisione e maestria. Il suo Alfredo è tenero ed appassionato, esprime tutte le emozioni del personaggio coinvolgendo e convincendo.

Autoritario quanto basta Roberto Frontali, nei panni di un Giorgio Germont espresso con piglio paterno e convinzione, dotato di una voce baritonale ben emessa e dal bel colore. 

Sanya Anastasia è una spigliata Flora, che con la sua voce scura e piena ben si cala nel ruolo dell’amica ‘allegra’ di Violetta. Ben interpretato anche il Gastone di Carlo Bosi, che impersona con incisività e presenza scenica, coadiuvate da una voce dal bel timbro setoso, il suo ruolo di amico compartecipe delle vicende del protagonista.

Annina è una giusta Teona Dvali, come pure ben si addicono ai loro ruoli correttamente interpretati Nicolo' Ceriani e Paolo Maria Orecchia, rispettivamente i nobili Douphol e d'Obigny. Convincente nel breve ruolo del medico Gianluca Breda, e Antonio Feltracco come Giuseppe. Bene Andrea Cortese, sia come domestico di Flora che come Commissionario.

Il coro dell’Arena diretto da Armendo Tasso offre come sempre una prova positiva, pur se leggermente impreciso quando posto ai lati del palco, forse a causa dell’acustica dispersiva.
Il corpo di ballo dell’Arena offre uno spettacolare completamento a questo splendido allestimento, con le belle coreografie di Maria Grazia Garofoli.

L’Orchestra dell’Arena di Verona è diretta da Andrea Battistoni. Il Maestro offre una lettura di questa pagina verdiana molto ‘intima’. Sin dalla ouverture è chiaro l’intento di sottolineare il pathos che tutta l’opera trasmette, con suoni delicati, anche nei momenti più concitati. L'effetto complessivo è dunque elegante, offrendo sonorità mai esagerate, che si completano con le voci degli interpreti senza sovrastarli, cosa molto difficile in una cornice così particolare.

Applausi anche a scena aperta, il pubblico ha tributato un caloroso successo a tutti gli interpreti, con ovazioni alla coppia protagonista ed al direttore d’orchestra.
Una produzione veramente degna del festival e della sua fama!
MTG


LA PRODUZIONE

Direttore d'orchestra
Andrea Battistoni
Regia, scene, costumi e luci
Hugo De Ana
Coreografia
Direttore del coro
Direttore del corpo di ballo
Direttore allestimenti scenici

Leda Lojodice
Armendo Tasso
Maria Grazia Garofoli
Giuseppe De filippi Venezia

GLI INTERPRETI
Violetta Valery
Lana Kos
Alfredo Germont
John Osborn
Giorgio Germont
Roberto Frontali
Flora Bervoix
Sanya Anastasia
Annina
Teona Dvali
Gastone
Carlo Bosi
Barone Douphol
Nicolo' Ceriani
Marchese d'Obigny
Paolo Maria Orecchia
Dottor Grenvil
Gianluca Breda
Giuseppe
Antonio Feltracco
Domestico/Commissionario
Andrea Cortese


ORCHESTRA, CORO E CORPO DI BALLO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA








Foto Ennevi