‘Bisogna fare della propria vita come si fa
un’opera d’arte’. Così scriveva l’esteta per eccellenza Gabriele d’Annunzio
e così ha sempre fatto la parigina Violetta Valery finché ha potuto: feste,
lusso, uomini, regali, piacere; tutto ciò che le poteva rendere la vita lieta, ‘di gioia in gioia’. E l’allestimento che
ripropone il festival areniano quest’anno ideato da Hugo De
Ana esemplifica visivamente questo modo di pensare. Con le
sue immense cornici poste in maniera irregolare sull’infinito palcoscenico
veronese, il regista, scenografo e costumista, vuole proprio ‘incorniciare’ ad
arte la vita e gli amori dei protagonisti di questa arcinota opera verdiana.
Le
ambientazioni studiate all’interno ed intorno alle suddette cornici sono
arricchite da tele e pannelli dai colori vari e delicatissimi che ne completano lo sfondo, gli effetti di luce
ed ombra sono azzeccatissimi a sottolineare ogni sfumatura della narrazione. Per non
parlare dei meravigliosi abiti che il regista ha creato per questa produzione:
ogni signora del pubblico ha sicuramente desiderato di possederne uno..
Certo
tutta l’audience ha vivamente apprezzato i protagonisti di questo spettacolo in ogni sua parte, dagli interpreti all' esecuzione musicale.
Lana Kos
interpreta
una bellissima Violetta Valery. La sua figura è esaltata dai ricchi costumi di
De Ana e si muove sulla scena con disinvoltura ed eleganza. La sua voce si
estende nell’aria senza difficoltà, ricca e corposa, e si esprime al meglio soprattutto nei pianissimo più che nelle agilità. Bene soprattutto nell’ultimo atto, ove
riesce ad imprimere particolare intensità al ruolo della donna sofferente e
malata, ma che spera fino all’ultimo di ricominciare a vivere e sognare.
Splendido
nel ruolo di Alfredo John Osborn.
Ottimo il fraseggio, bellissimo il timbro morbido della sua voce acuta
e precisa, dall’ottimo volume, udibile in ogni parte del palcoscenico . Una carezza
ogni sua nota emessa con precisione e maestria. Il suo Alfredo è tenero ed appassionato, esprime tutte le emozioni del personaggio coinvolgendo e
convincendo.
Autoritario
quanto basta Roberto Frontali,
nei panni di un Giorgio Germont espresso con piglio paterno e convinzione,
dotato di una voce baritonale ben emessa e dal bel colore.
Sanya Anastasia
è una spigliata Flora, che con la sua voce scura e piena ben si cala
nel ruolo dell’amica ‘allegra’ di Violetta. Ben interpretato anche il Gastone
di Carlo Bosi,
che impersona con incisività e presenza scenica, coadiuvate da una voce dal
bel timbro setoso, il suo ruolo di amico compartecipe delle vicende del
protagonista.
Annina
è una giusta Teona Dvali,
come pure ben si addicono ai loro ruoli correttamente interpretati Nicolo' Ceriani
e Paolo
Maria Orecchia, rispettivamente i nobili Douphol e d'Obigny.
Convincente nel breve ruolo del medico Gianluca Breda,
e Antonio Feltracco
come Giuseppe. Bene Andrea Cortese, sia come
domestico di Flora che come Commissionario.
Il
coro dell’Arena diretto da Armendo Tasso offre come sempre una
prova positiva, pur se leggermente impreciso quando posto ai lati del palco, forse
a causa dell’acustica dispersiva.
Il
corpo di ballo dell’Arena offre uno spettacolare completamento a questo splendido allestimento, con le belle coreografie di Maria Grazia Garofoli.
L’Orchestra
dell’Arena di Verona è diretta da Andrea Battistoni. Il Maestro offre
una lettura di questa pagina verdiana molto ‘intima’. Sin dalla ouverture è
chiaro l’intento di sottolineare il pathos che tutta l’opera trasmette, con
suoni delicati, anche nei momenti più concitati. L'effetto complessivo è dunque elegante, offrendo sonorità mai esagerate, che si completano con le voci degli interpreti senza sovrastarli,
cosa molto difficile in una cornice così particolare.
Applausi
anche a scena aperta, il pubblico ha tributato un caloroso successo a tutti gli
interpreti, con ovazioni alla coppia protagonista ed al direttore d’orchestra.
Una produzione veramente degna del festival e della sua fama!
MTG
LA PRODUZIONE
Direttore
d'orchestra
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Andrea Battistoni
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Regia,
scene, costumi e luci
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Hugo De
Ana
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Coreografia
Direttore
del coro
Direttore
del corpo di ballo
Direttore
allestimenti scenici
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Leda Lojodice
Armendo Tasso
Maria Grazia Garofoli
Giuseppe De filippi
Venezia
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GLI INTERPRETI
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Violetta
Valery
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Lana Kos
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Alfredo
Germont
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John Osborn
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Giorgio
Germont
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Roberto Frontali
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Flora
Bervoix
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Sanya Anastasia
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Annina
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Teona Dvali
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Gastone
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Carlo Bosi
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Barone
Douphol
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Nicolo' Ceriani
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Marchese
d'Obigny
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Paolo
Maria Orecchia
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Dottor
Grenvil
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Gianluca Breda
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Giuseppe
|
Antonio Feltracco
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Domestico/Commissionario
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Andrea Cortese
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ORCHESTRA, CORO
E CORPO DI BALLO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA
Foto Ennevi