venerdì 28 dicembre 2012

DON GIOVANNI - MOZART, BASSANO OPERA FESTIVAL, PALABASSANO, giovedì 27 dicembre 2012, ore 20,30


(replica domenica 30 alle 15,30)

Dopo il Nabucco andato in scena tra fine novembre ed inizio dicembre, si chiude con Don Giovanni di Mozart la stagione autunnale operistica del comune di Bassano del Grappa, registrando un notevole successo di pubblico, dopo l’altrettanto apprezzata tranche estiva. Ad ospitare questa nuova produzione del Bassano Operaestate Festival l’ormai collaudato Palabassano, che da qualche anno sostituisce il teatro Astra, luogo non più consono per tale manifestazione.
Come ormai siamo abituati da diverso tempo per le recenti produzioni operistiche, l’ambientazione ideata da Federico Bertolani è scarna ed essenziale, ma efficace allo stesso tempo. Sul palcoscenico non c’è sostanzialmente nulla, la scena è diversificata da pannelli color rosso che scorrono di tanto in tanto lateralmente, per creare l’effetto profondità. Nell’ultimo atto è invece presente la tavola imbandita per la cena fatale, circondata dal buio che presto avvolgerà anche l’anima del protagonista.

Un cast di giovani è stato chiamato a rendere vive le vicende del libertino più famoso al mondo. Spicca notevolmente la figura di Simone Alberghini, che impersona in modo credibile il ruolo del titolo, sia per fisicità che per prova canora. Il cantante bolognese ha una voce perfetta per questo personaggio, che ormai è ben saldo nelle sue corde e che impersona in maniera sciolta e molto convincente. Senza sbavature ha reso un Don Giovanni spavaldo e ben cantato che è piaciuto molto al pubblico plaudente.   Altrettanto valido il Leporello di Andrea Concetti, di cui è piaciuta anche la mimica facciale, che insieme ad alcune soluzioni registiche ha reso ancor più verosimili le reazioni ai pasticci posti in essere dal suo padrone. 

Andrea Zaupa ha pure ben impersonato il promesso sposo di Zerlina, con la sua voce ben impostata e offrendo anche una buona resa del geloso Masetto. Anch’egli dotato di buon materiale vocale, è parso convincente e sempre sicuro nella sua parte. Più debole per quanto riguarda le voci maschili è parso Sang Jun Lee, alias Don Ottavio. Di bell’impasto la sua voce tenorile, non è pienamente nel personaggio e mostra qualche insicurezza anche nell’esecuzione canora: l’aria ‘il mio tesoro’ difatti  è stata tagliata. Infine il Commendatore è stato un discreto Enrico Rinaldo, amplificato per la scena della cena, eseguita ‘fuori campo’, scelta forse non troppo felice per la resa sonora.

La compagine femminile ha visto nel ruolo di Donna Elvira Mina Tasca Yamazaki. La cantante ha messo in mostra un colore vocale apprezzabile, ma non altrettanto si può dire per interpretazione e padronanza della tecnica, che è sembrata non all’altezza di quanto il ruolo richieda. Molto bene ed efficace invece la resa di Paola Cigna, che ha interpretato con presenza scenica e bella voce sicura ed efficace la contadina Zerlina, alle prese con il serrato corteggiamento del donnaiolo. Angela Nisi è stata Donna Anna, un soprano dalla voce acuta e chiara che ha reso il suo personaggio in maniera lineare, pur senza troppo colpire.
Buona resa per il coro Lirico Veneto Li.Ve, che ormai naviga questa partitura da anni e non mostra difficoltà nella sua esecuzione, preparato dal Maestro Dino Zambello .

Ad equilibrare il tutto per ottenere un insieme efficace, l’orchestra di Padova e del Veneto diretta dal Maestro Giampaolo Bisanti. Bisogna dare il merito al direttore di essere riuscito ad ottenere un suono equilibrato e mai sovrastante sui cantanti, nonostante un palazzetto dello sport sia solitamente un luogo poco ameno all’Opera per la sua particolare acustica. L’orchestra ha accompagnato i cantanti con il costante giusto equilibrio e, come è sua prassi, l’occhio vigile del Maestro è sempre stato anche in scena a guidare gli artisti e a dare gli input giusti ove occorresse. Sicuramente la colonna portante di tutto lo spettacolo. Naturalmente la meravigliosa musica del grande austriaco ha fatto il resto!

Applausi per tutti i protagonisti, diverse chiamate sul palco, di sicuro un modo molto piacevole per trascorrere una serata in questi giorni di festa per tutti.
MTG

LA PRODUZIONE

Maestro concertatore           Giampaolo Bisanti
e direttore 
Regia                                     Federico Bertolani
Maestro del coro                   Dino Zambello
Orchestra di Padova e del Veneto
Coro Lirico Veneto Li.Ve

GLI INTERPRETI

Don Giovanni                        Simone Alberghini
Leporello                               Andrea Concetti
Donna Elvira                        Mina Tasca Yamazaki
Donna Anna                          Angela Nisi
Don Ottavio                          Sang Jun Lee
Zerlina                                   Paola Cigna
Masetto                                 Andrea Zaupa
Il Commendatore                 Enrico Rinaldo


Nuova produzione Bassano Operaestate Festival