lunedì 15 ottobre 2012

CONCERTO D’APERTURA VERONA LIRICA – VERONA, TEATRO FILARMONICO, domenica 14 ottobre 2012, ore 16,30


Nata dalla fusione dei circoli lirici ‘G. Verdi’ e ‘G. Zenatello’, l’associazione musicale  Verona Lirica ha aperto ieri pomeriggio la sua seconda stagione di concerti lirici nella splendida sede del Teatro Filarmonico in grande stile, per la prima volta con l’Orchestra dell’Arena di Verona ad accompagnare gli artisti.
Tra le autorità presenti in sala anche il sindaco Flavio Tosi, mentre sul palco hanno dato il  benvenuto ai numerosi soci accorsi il presidente dell’associazione Giuseppe Tuppini ed il vicepresidente Luigi Cobianchi. Protagonisti della serata il soprano Susanna Branchini, il tenore Rudy Park, il baritono Aris Argiris, ed il basso Marco Vinco. A dirigere l’orchestra dell’Arena il Maestro Giorgio Croci.

Un programma molto ricco ed interessante diviso in due parti ha intrattenuto il pubblico in sala per circa tre ore di melodie intramontabili ed emozionanti. Il soprano Susanna Branchini ha estasiato il pubblico con la sua voce calda e molto duttile, capace di suoni pieni ed acuti ben tenuti e dall’ottimo volume, nonché dotata di buone capacità interpretative che hanno emozionato i soci in sala man mano che le sue esecuzioni si susseguivano. Ha eseguito dalla Wally di Alfredo Catalani ‘Ebben ... ne andrò lontana’, il terzetto‘Tace la notte!’ con il tenore Rudy Park ed il baritono Aris Argiris dal Trovatore di Giuseppe Verdi, ed il bellissimo duetto d’amore del primo atto della Tosca di Puccini, sempre col tenore coreano.
Rudy Park ha una voce molto potente ed una presenza scenica notevole. Pur tendendo talvolta a colpire sulle note più acute, ha dimostrato dimestichezza con il repertorio d’arie offerto ed ottenuto una autentica ovazione al termine dell’aria più amata ed eseguita dai tenori: ‘Nessun dorma’ dalla Turandot di Giacomo Puccini. Molto applaudite anche le suddette arie dal Trovatore e dalla Tosca in compagnia dei colleghi protagonisti di questa serata. 
Il baritono Aris Argiris presenta una vocalità piuttosto chiara tendente quasi al registro tenorile. Molto applaudito per l’esecuzione del Prologo da Pagliacci di Leoncavallo, così come per l’aria tratta da Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi ‘Alla vita che t’arride’, ad anche per il citato terzetto del Trovatore.
Chiude la compagine canora il basso Marco Vinco, che ha divertito il pubblico con la sua esecuzione dell’aria del catalogo dal Don Giovanni di Mozart, con la sua mimica ed efficacia espressiva, ha ben eseguito ‘Ella giammai m’amò’ dal Don Carlo di G. Verdi, nonché ‘La calunnia’ dal Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini.
Delle autentiche perle ha regalato l’Orchestra dell’Arena di Verona al suo pubblico: la ‘Ouverture’ da ‘Le nozze di Figaro’di Mozart, l’Intermezzo’ di Cavalleria Rusticana di Mascagni, la ‘Ouverture’ da ‘I Vespri siciliani’ di Verdi, e a concludere la serata, finale scoppiettante con la ‘Ouverture’ dal Guglielmo Tell di Rossini, che ha fatto balzare in piedi la platea per una standing ovation finale. Nel complesso ben eseguiti sia i brani musicali che l’accompagnamento agli artisti, l’orchestra areniana è stata guidata da un particolarmente ispirato  Giorgio Croci, che ha condotto l’ensemble con precisione e dinamicità.

Premiati tutti i protagonisti per i loro meriti artistici, il pubblico ha manifestato lodi ed apprezzamenti per gli artisti. Una bella serata per tutti, ricca di emozioni e di gioia, che ci ricorda quanto meravigliosa sia la musica che autentici geni hanno composto per la gioia dei sensi di chi le ascolta e che fa desiderare di godere di tali delizie ancora per molto tempo in futuro.
Per info sulle iscrizioni e sui prossimi eventi www.veronalirica.it
MTG