Chi di noi non ha mai
trascorso almeno una serata al cinema
durante le festività natalizie? Ebbene sabato sera, per il secondo appuntamento
sinfonico della
stagione, in un festoso e ancora una volta strapieno Teatro Comunale, la magia
dei più noti ed amati lungometraggi della storia cinematografica mondiale ha
preso vita, grazie alle meravigliose note delle loro colonne sonore, eseguite
dall’ Orchestra del Teatro Olimpico, con la magnifica direzione del Maestro Andrea
Battistoni. Cornice ideale per il clima festivo, sono state
naturalmente le arie e canzoni natalizie interpretate dal soprano Cecilia
Gasdia .
Una carrellata di melodie
celeberrime, amate da giovanissimi e da meno giovani, ha esaltato la OTO
guidata dall’eclettico Maestro veronese. Il programma orchestrale della serata
ha previsto: Star wars Epic suite nr. 1,
di John Williams, una suite da The Phantom
of the Opera di Andrew Lloyd
Webber. Ancora, per i giovanissimi, una suite tratta da Pirati dei Caraibi di Klaus Badelt,
alcuni brani dal Signore degli Anelli
di Shore, nonché le musiche del Gladiatore
composte da Hans Zimmer, ed il tema di Nuovo
Cinema Paradiso, celeberrima composizione sinfonica di Ennio Morricone. Con il
giovane direttore d’orchestra il suono dell’ensemble è squillante, pieno di
vigore, dal ritmo incalzante, ma mai esagerato. La forza di questo ragazzo è il
riuscire a dare di volta in volta il giusto impulso ai musicisti: grande
energia e dinamicità, oppure estrema delicatezza e note ‘sussurrate’: veramente
notevole. Il giovane condottiero
dimostra inoltre di vivere intensamente ciò che dirige, una sua caratteristica
che si trasmette anche in sala, ed il risultato è naturalmente di grande
efficacia. Ci ha colpito in particolare la delicatezza con cui il simpatico
direttore ha affrontato il tema di Nuovo
cinema paradiso: gli archi hanno accarezzato le note con dolcezza e
precisione, lambendo le corde né troppo piano né troppo forte, per un risultato
d’insieme poetico e commuovente. Buona l’ intesa con il primo violino Enrico
Balboni, solista in particolare per questo brano e molto applaudito dal
pubblico.
Il soprano Cecilia
Gasdia, reduce dai recenti successi televisivi, è stata accolta con
molto affetto dal pubblico. Pur amplificata, ha eseguito il repertorio proposto
con la scioltezza di una interprete navigata, nonostante in alcuni passaggi abbia un po’ ‘sporcato’ l’emissione vocale.
Si sono susseguiti: la celebre Somewhere,
scritta da Leonard Bernstein per West
Side Story, il bellissimo bolero di Angelitos
Negros di Maciste, film messicano
del 1948, diventato un inno contro la discriminazione razziale che il soprano
veronese ha voluto dedicare a tutti i bambini, in seguito ai fatti di cronaca
di questi giorni. Per i nostalgici della tradizione italiana, Non ti scordar di me, lanciata da
Beniamino Gigli nell’omonimo film, con musica di Domenico Furnò ed Eugenio De
Curtis, e la dolcissima Fratello Sole, Sorella Luna, colonna
sonora composta da Riz Ortolani per l’omonimo film del 1972 di Franco
Zeffirelli. La parte finale del Concerto ha previsto un medley ricco sia di folklore
che di liturgia sacra. L’orchestra ha accompagnato la signora Gasdia
con le note di Auld lang syne, La Virgen
lava panales, O Tannenabaum, Let it snow, Joy to the
world, Cantique de Noel, Feliz Navidad, We wish you a Merry Christmas. Il
soprano veronese si è divertito col pubblico, ha eseguito col suo solito
entusiasmo ed anche dolcezza questi brani d’atmosfera allietando tutti e
dimostrando di essere anche una simpatica intrattenitrice, invitando i presenti
a ‘duettare’ con lei nel bis White
Christmas.
Tanti gli applausi ai
protagonisti, tante le chiamate sul palco a fine spettacolo; un altro centro
messo a segno dal nuovo corso della musica a Vicenza. Appuntamento con il già
tutto esaurito concerto di Capodanno il 31 dicembre, per chiudere quest’anno
col ‘botto’ musicale, e per cominciarne un altro ancora migliore!
MTG