Per il secondo
appuntamento con i suoi soci l’associazione Verona Lirica ha pensato ad un cast
di giovani e promettenti cantanti, che hanno già all’attivo numerose esperienze
nei più importanti teatri del mondo. Un teatro Filarmonico gremito di
spettatori ha ospitato una serata ricca di emozioni, come sempre simpaticamente
presentata da Davide Da Como.
Ha aperto il concerto il baritono Donato Di Gioia, che ha
sostituito Simone Piazzola indisposto ieri sera. Nell’arco della serata ha interpretato: ‘Ah, per sempre io ti
perdei’, dai Puritani di Bellini, il duetto ‘Madamigella Valery’ col soprano Jessica Nuccio, da La
Traviata di Verdi, l’aria della morte di Rodrigo dal Don Carlo di Verdi, e ‘Vien Leonora’, da La Favorita, di
Donizetti. Il pubblico ha apprezzato l’espressività del baritono, che ha ben
scandito i testi ed offerto una prestazione canora ‘di cuore’. La sua voce si
trova a suo agio soprattutto nelle note tendenti al registro tenorile, offrendo
anche un buon volume ed una buona tenuta
vocale.
Il soprano palermitano Jessica Nuccio ha interpretato ‘Il sogno di Doretta’, da La Rondine di
Puccini, sempre da La Traviata, l’aria ‘È
strano…sempre libera’, applauditissima al termine, e ‘Prendi, per me sei libero’,
da L’elisir d’amore di Donizetti. Particolarmente notabile è l’espressività del
suo volto mentre impersona le dame delle suddette arie. La giovane cantante
offre a chi l’ascolta una mimica non indifferente che colpisce quanto la sua
voce, molto acuta e fresca, che offre una buona potenza nelle note più alte,
cantate con slancio, e che sta crescendo anche nelle note centrali.
Il tenore Paolo
Fanale ha regalato al suo pubblico l’aria ‘Una furtiva lagrima’ tratta ancora una volta da L’elisir d’amore, da
Roméo et Juliette di Gounod ‘Ah leve toi
soleil’, ‘Che gelida manina’da La
Bohéme di Puccini, e ‘Dalla sua pace’
dal Don Giovanni di Mozart. Questo giovane cantante ha una spigliatezza non
indifferente nell’interpretare arie difficili e si illumina quando si rivolge
al pubblico. La sua voce ha un bel colore molto chiaro ed offre anche una
potenza non trascurabile, nonostante la giovane età. Ma sicuramente crescerà
ancora quanto a corposità ed agilità.
Il giovane mezzosoprano Olesya Petrova ha stupito il pubblico con la sua prima apparizione italiana. Ha
interpretato ‘Acerba voluttà’ da
Adriana Lecouvreur di Cilea, da Samson et Dalila di Saint-Saens ‘Mon coeur s’ouvre à ta voix’ e da
Cavalleria Rusticana di Mascagni ‘Voi lo
sapete o mamma’. Sicuramente è dotata di uno strumento vocale molto
potente, pieno e morbido. Tende ad
assumere un suono più cupo e particolarmente scuro nelle note più gravi. Ben
eseguiti i pianissimo, ha espresso il meglio della sua vocalità nel registro
più acuto.
Degnamente accompagnati al piano gli artisti della serata da
una eccellente Patrizia Quarta, che ha fornito in maniera brillante, puntuale
e a dir poco ‘orchestrale’, ben più di una base per le arie ascoltate dal
pubblico. Un piacere ascoltarla, oltre che vedere quanta passione esprime
mentre sfiora o lambisce con intensità i tasti del suo strumento.
Ad integrare i momenti canori con i suddetti artisti, il
simpatico e brillante quintetto di ottoni Arena Brass Quintet, che ha
letteralmente intrattenuto gli astanti con brani tratti dalle colonne sonore
del grande compositore Nino Rota ed altri ispirati al jazzista Henghel Gualdi,
celebre in Italia soprattutto negli anni ’60-’70 per aver accompagnato con la
sua band Louis Armstrong ai tempi della sua venuta nel nostro paese. Ben
eseguito anche un brano da 'West side story' di Bernstein, per poi divertire con una commistione tra gospel e polifonia col brano ‘When the
saints…hallelujah’, che unisce il tema del noto canto americano, con la celebre
‘Halleluljah’ di Händel. Molto applauditi per la pregevole esecuzione, hanno
anche accompagnato ‘sonoramente’ gli artisti che lasciavano il palco al termine
della serata.
Ospite speciale presente in sala il soprano Katia
Ricciarelli, che è stata premiata per la sua carriera ed ha rivolto un
saluto affettuoso e ricco di ricordi dei passati successi veronesi al suo
pubblico. Premiati anche gli artisti che si sono esibiti con un ricordo della
partecipazione, la serata è stata lungamente applaudita da un pubblico
nuovamente soddisfatto. Per info sulle iscrizioni www.veronalirica.com
MTG