Questa celeberrima opera di
Alfredo Catalani fu composta tra il 1889 ed il 1891, ispirata al romanzo ‘Die
Geier-Wally’ di Wilhelmine von Hillern del 1875. Con libretto del
grande Luigi Illica, oggi trova più facilmente collocazione nei teatri d’Oltralpe,
piuttosto che in Italia. E proprio nel delizioso Tiroler Landestheater di
Innsbruck è in programmazione questo dramma lirico, ambientato guarda caso in
Tirolo, ove il compositore di Lucca si recò a suo tempo per meglio osservare
gli usi e i costumi locali. Con un
buon successo andò in scena il 20 gennaio 1882 al Teatro alla Scala.
Il regista Johannes Reitmeier insieme alla
drammaturga Susanne Bieler, ed
allo scenografo Thomas Dörfler
hanno creato una produzione moderna, ma mai in modo eccessivo, ove
protagonista assoluto è il ghiaccio, con le sue lastre dai riflessi azzurrini che
fanno da sfondo fisso, su cui si muovono elettronicamente i vari ambienti solo
accennati, fatta eccezion per la casa dell’austero padre Stromminger, presente
effettivamente nel primo atto. In ausilio alle scene fisiche, anche un video
proiettore che sottolinea alcuni contenuti della trama. Del tutto di fattura
tirolese anche i deliziosi costumi di Michael D.
Zimmermann, che hanno ben vestito
interpreti e coro, lasciando al pubblico la gioia di immergersi completamente
nell’ambientazione locale.
Il soprano Susanna von der
Burg ha il carattere ed il temperamento giusti per
interpretare la volitiva figlia di Stromminger, Wally. La sua voce ha un ottimo
volume, un timbro pieno ed è capace di ben sostenere le note più acute,
unitamente ad una notevole grazia, richiesta nei momenti più delicati. La sua
aria ‘Ebben? Ne andrò lontana’ ha strappato
meritati applausi per convinzione, capacità
interpretativa, e per l’emozione che ha trasmesso. La sua scioltezza sul palco
è stata particolarmente evidente anche nel secondo atto, durante la festa a Sölden,
nella scena del bacio con Hagenbach.
Grandissimi applausi ha ricevuto Paulo Ferreira,
al suo debutto nel ruolo di Giuseppe Hagenbach in questa produzione. La sua
voce tenorile molto spinta ha entusiasmato il pubblico in sala, buone le doti
attoriali, così come l’intesa col personaggio di Wally. Molto intensa la sua
interpretazione nell’ultimo atto di ‘Oh! Come furon lunghi i dì’e dell’aria ‘Vieni vieni una placida vita’ in duetto
con Wally, prima del tragico finale.
Una autentica ovazione ha
accompagnato l’uscita sul palco di Susanne Langbein nei panni del claudicante
amico Walter. Pur con qualche piccola pecca di pronuncia, la sua
interpretazione ha convinto come la sua voce chiara ed acuta. Ben eseguita la ‘Canzone dell'edelweiss’ e molto buona è parsa la sua intesa in scena
col soprano Susanna von der
Burg.
Vincenzo Gellner aus Hochstoff è stato impersonato
da Bernd Valentin.
Il baritono ha ben interpretato l’uomo disperatamente innamorato e
pronto a tutto, grazie anche alla sua voce che è in grado di produrre un colore
chiaro/scuro molto interessante. Ben hanno figurato il vecchio padre
Stromminger, Marc Kugel,
anche se talvolta la sua voce è stata sovrastata dall’orchestra; Afra, ben
cantata dal mezzosoprano Melanie Lang,
dotata di una voce calda e molto disinvolta sul palco; e ben recitato e cantato
anche il ruolo del soldato Johannes Wimmer
, davvero simpatico in scena.
Particolarmente
bravo il Coro del Tiroler Landestheater, che ha ben cantato con buona
dizione ogni sua parte e prestato buona presenza scenica, coadiuvata dalla
ricchezza dei costumi.
L’orchestra
sinfonica tirolese di Innsbruck ha fornito una prestazione davvero pregevole
sotto la direzione del bravo Maestro Vito Cristofaro. Il gesto è sicuro,
molto chiaro, non ha bisogno di sbracciarsi tanto perché i suoi musicisti lo
seguano. La buona acustica del teatro ha consentito di gustare a pieno le note
dirette dal Maestro italiano con precisione e sensibilità nei quattro atti dell’opera.
Omaggiato dal pubblico con molti applausi, ha salutato insieme al cast gli
appassionati che per molti minuti hanno esternato la soddisfazione per aver assistito
ad una bella produzione, in una magnifica serata tirolese.
MTG
LA PRODUZIONE
Regia Johannes Reitmeier
Direttore d’orchestra Vito
Cristofaro
Scene Thomas Dörfler
Costumi Michael D. Zimmermann
Luci Johann Kleinheinz
GLI INTERPRETI
Stromminger Marc Kugel
Wally Susanna von der Burg
Giuseppe
Hagenbach Paulo Ferreira
Vincenzo
Gellner Bernd Valentin
Afra Melanie Lang
Walter Susanne Langbein
Alter
Soldat Johannes Wimmer
Chor des TLT & Extrachor des TLT
Tiroler Symphonieorchester
Innsbruck